Bancomat, arriva ufficialmente il fermo: addio ai prelievi | Hai le ore contate

Sono già diversi mesi che si parla dello stop dei preliavi al bancomat, questo per porre un freno alla circolazione dei contanti.

A breve addio ai prelievi agli sportelli ATM, il bancomat ha le ore contate.

Bancomat, addio ai prelievi

Da diversi anni il governo sta attuando politiche per scoraggiare l’uso del contante e combattere l’evasione fiscale.

Ad oggi, il mondo del contante non è affatto finito, tuttavia stando alle stime, tutto sta a indicare che la moneta elettronica supererà il contante nei prossimi dieci anni. Quindi si tratta di un addio al contante?

Non essendo tracciabile, il contante contribuisce a favorire l’evasione fiscale e al riciclaggio di denaro.

In questo momento, chi paga in contanti più di 2.000 euro può incorrere in una multa salata, che può superare anche lo stesso importo.

Ovviamente gli sportelli ATM si presentano come una perfetta opportunità di svolgere diverse operazioni, e tutto senza essere costretti ad entrare in banca.

Nella stretta al denaro contante, dal primo luglio per ogni tipo di pagamento l’esercente non ha più la possibilità di optare tra il denaro contante o l’uso della carta di credito o bancomat.

Infatti non può più rifiutare il pagamento con la moneta elettronica, in caso contrario potrebbe scattare una sanzione di 30 euro.

In effetti con gli sportelli bancomat prossimi alla chiusura, saremo costretti a rinunciare all’agevolazione di non dover per forza fare la fila in banca per versare o prelevare denaro.

Sempre più vicina la chiusura degli sportelli

Ma vediamo come si intende procedere dalla legislatura in merito ai cambiamenti che riguarda il denaro contante.

Grazie anche alla pandemia di Covid-19, si è preferito pagare con i pagamenti elettronici, e non con i contante. L’impiego degli sportelli bancomat per effettuare dei prelievi sempre più raro, anche grazie al sempre maggiore uso della tecnologia.

Lo si può constatare anche dal crescente numero di offerta delle banche online, prive della struttura fisica, con cui siamo sempre stati soliti intrattenere rapporti.

Oltre al molto usato home banking, per eventuali necessità si può parlare con gli operatori telefonicamente.

Sono stati emanati regolamenti per garantire la protezione dei cittadini, in particolare per impedire la circolazione di grandi somme di denaro.

A tal fine per consentire dei controlli stringenti verranno analizzate non solo le modalità di prelievo, ma anche con quale frequenza vengono ritirate le cifre di denaro in questione.

Qualora vi fossero dei dubbi, scatterebbero  gli accertamenti d’obbligo da parte da parte del fisco.

La questione non si interrompe di certo con questi interventi, infatti numerose sono state anche le richieste per il controllo e la verifica delle commissioni, che rappresentano un duro colpo per gli italiani che effettuano prelievi da una banca diversa da quella di appartenenza.