Maltempo nelle Marche: ecco i nomi delle 10 vittime

In questi giorni non si parla d’altro che del maltempo nelle Marche, ora vi sveliamo i nomi di coloro che sono morti in questo terribile disastro climatico.

Maltempo nelle Marche
Maltempo nelle Marche – LettoQuotidiano.it

L’ondata di maltempo che si è abbattuta in diverse zone di questa regione ha causato tanti danni ma anche morti e feriti, inoltre ci sono ancora persone che risultano disperse.

Maltempo nelle Marche

Molte zone delle Marche sono tate interessate da una violenta ondata di maltempo che ha causato danni davvero ingenti.

Ad esempio a Senigallia il sindaco ha consigliato di ripararsi nei piani più alti delle abitazioni, infatti le strade sono state completamente allagate e sono caduti diversi tronchi d’alberi.

La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco di vari distaccamenti hanno lavorato per ore per mettere in sicurezza diverse aree e ancora adesso continuano le operazioni.

A questo, si è aggiunta anche l’esondazione del fiume Misa, che ha contribuito a travolgere con una grandissima quantità d’acqua, ogni cosa, comprese auto e ovviamente abitazioni.

Il bilancio è davvero tragico sia dal punto di vista dei danni che delle persone rimaste coinvolte.

Infatti, gli esperti hanno dichiarato che in sole 6 ore è caduto l’equivalente di 3 mesi di pioggia. Questo fenomeno ha causato moltissimi feriti e dispersi ma soprattutto, alcune persone sono morte in circostanze davvero terribili.

Le vittime

La violenta ondata di maltempo nelle Marche è costata la vita a 10 persone, almeno stando ai dati diffusi finora.

Al momento si sa con certezza che la zona con più vittime è quella di Pianello d’Ostra, in provincia di Ancona. Qui sono morti Giuseppe e Andrea Tisba, padre e figlio che si trovavano nel garage della loro abitazione e sono stati travolti dall’acqua.

Cartello Pianello
Cartello Pianello – LettoQuotidiano.it

Sempre nello stesso paese, sono state registrate altre 2 morti, parliamo di Diego Chiappetti, anche lui deceduto nella stessa modalità e Fernando Olivi, un 82enne che abitava proprio vicino al Misa.

Le prime 3 vittime abitavano nello stesso palazzo e sono morte perché volevano mettere in sicurezza le loro auto.

La situazione a Pianello d’Ostra è stata anche commentata dal direttore dell’ufficio postale che si trova nella medesima struttura, Francesco Federiconi, affermando che l’acqua era arrivata a livelli altissimi e aveva scaraventato via le macchine, almeno a 500 metri di distanza e in alcuni casi queste si sono ribaltate.

Ci spostiamo a Barbara, sempre in provincia di Ancona, dove è morta la 77enne Erina Febi. Qui c’è stata la piena del Nevola e il corso d’acqua ha allagato al vallata, compreso il pianterreno dell’abitazione della vittima.

Una superstite che conviveva con lei ha raccontato, ancora sotto shock, gli attimi che hanno preceduto l’allagamento della villetta, dichiarando con dolore che non è riuscita a salvare Erina perché se l’avesse raggiunta, sarebbe morta anche lei.

Nel bilancio delle vittime ci sono anche Mohamed Enaji e Maria Luisa Sereni, residenti a Trecastelli, bloccati all’interno delle loro case.

Ancora, abbiamo Noemi Bartolucci, la 17enne che risultava dispersa a Barbara. Poi c’è Augusto Montesi, l’80enne di Serra San Quirico, il cui cadavere è stato rinvenuto nel fiume Esino.

Ci sono poi numerosi dispersi e un altro corpo in corso di identificazione, ma i Vigili del Fuoco che lo hanno rinvenuto nella frazione di Bettolelle, pensano sia l’89enne Gino Petrolati.

 

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