Meteo: alluvione fra Marche e Umbria, auto spazzate via e diversi feriti

Ecco gli aggiornamenti sulla situazione meteo dell’Italia, in particolare inizia la scia degli alluvioni preannunciata dagli esperti.

Maltempo
Maltempo – LettoQuotidiano.it

In queste ore si è verificata una terribile alluvione in molte zone fra Umbria e Marche, in particolare nelle frazioni di Cantiano e Sassoferrato.

Meteo in Umbria e Marche

I meteorologi lo avevano annunciato in questi giorni e in effetti il meteo sta cambiando drasticamente. In effetti già dalla fine di agosto c’erano stati fenomeni temporaleschi sparsi ma ora ci stiamo avvicinando all’allerta uragani e alluvioni, con conseguenti frane e smottamenti.

Proprio in tempo reale ad esempio, un’alluvione si sta abbattendo sulla provincia di Pesaro Urbino e quella di Ancona, basti pensare che parliamo di 400 millimetri di pioggia solo a Cantiano.

Questi fenomeni hanno causato ovviamente molti disagi, strade allagate, strutture chiuse e blackout elettrici.

Secondo l’ultimo aggiornamento, ossia quello delle 23.30, il fiume Misa è esondato e questa è stata la principale causa degli allagamenti nella zona di Ostra, con auto sommerse dall’acqua e persone bloccate in casa.

Fiume Misa
Fiume Misa – LettoQuotidiano.it

La piena è arrivata anche a Senigallia, dove la Protezione Civile ha consigliato alla popolazione di rimanere chiusa nelle abitazioni collocandosi nei piani alti.

L’intervento della Protezione Civile

In questo scenario davvero apocalittico, molto grave sebbene non faccia più molta notizia dati anche eventi precedenti analoghi, fondamentale è il lavoro della Protezione Civile.

Questa è intervenuta subito ai primi segnali di problemi legati alle condizioni climatiche avverse e ancora sta operando con i mezzi, insieme ai Vigili del Fuoco.

I pompieri sono giunti come supporto per liberare le strade dai tronchi che sono stati trasportati dall’esondazione del fiume e che rischiano di creare un vero e proprio tappo in corrispondenza dei ponti.

Questi tronchi e altri detriti potrebbero ostruire il deflusso delle acque e causare una tracimazione, per questo i pompieri sono al lavoro con i loro mezzi in modo da far scorrere via il più velocemente l’acqua e rimettere in sicurezza le zone interessate.

Anche i volontari stanno dando una mano, aiutando coloro che sono in difficoltà e i feriti, offrendo al prima assistenza sul posto e aiutando il 118 nel prestare le cure.

Una delle zone maggiormente colpite è Senigallia, dove il sindaco, Massimo Olivetti, ha disposto l’apertura di un Centro Operativo Comunale e ha invitato i cittadini a mettersi al sicuro più in alto possibile e se non c’è questa possibilità, a recarsi nelle Aree di attesa sicura.

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