“Aveva un grande cuore”, Alberto: memorabile perdita a Monaco | Addio principessa

Alberto di Monaco in lacrime. La memorabile perdita lascia un vuoto incolmabile nel cuore della famiglia reale e dei sudditi: addio per sempre alla meravigliosa principessa.

Il sovrano di Monaco, Alberto II, ha un terribile lutto da affrontare. La drammatica perdita è troppo difficile da superare. Addio alla sovrana del popolo.

Alberto di Monaco ha il cuore spezzato

Alberto II è il pilastro portante della famiglia Grimaldi, una delle dinastie più antiche del mondo. Colui che ha le redini del Principato più famoso dell’Europa e non, oggi è di nuovo al centro dell’attenzione, ha tutti i riflettori puntati su di sé.

Alberto di Monaco
Alberto di Monaco – LettoQuotidiano.it

Per oltre un anno, il famoso reggente è stato il protagonista, insieme alla consorte, la principessa sudafricana Charlene Wittstock, di tabloid nazionali e internazionali. Prima le condizioni di salute della moglie hanno fatto preoccupare casa Grimaldi e il mondo.

Poi, le presunte crisi coniugali, i tradimenti, l’infedeltà e il divorzio lampo che si mormorava fosse prossimo a realizzarsi, tra i corridoi di casa reale, hanno tenuto alta l’attenzione dei curiosi.

Dopo tante sofferenze sembrava finalmente essersi sistemato tutto ma ecco che il dolore torna prepotente nella vita del sovrano: il lutto indimenticabile spezza il cuore della casa reale e dei sudditi. Addio principessa, la sua assenza sarà difficile da accettare.

Lutto insuperabile per il sovrano monegasco

Alberto II si ritrova a fare i conti con un lutto mai superato, quella della sua adorata mamma, la principessa Grace di Monaco. Nata nel 1929, Grace Patrizia Kelly è stata per anni un’attrice di grande successo che ha recitato in pellicole importanti come “La ragazza di campagna” che le valse l’Oscar come migliore attrice.

Grace Kelly
Grace Kelly – LettoQuotidiano.it

Grande successo ebbe la bella Grace prima di incontrare il sovrano Ranieri III di Monaco che diventerà suo marito e padre dei suoi tre figli, Alberto, Carolina e Stéphanie. Purtroppo nel 1982 è morta in un terribile incidente stradale che, giovanissima, l’ha strappata alla vita in un drammatico 13 settembre.

Sono già trascorsi 40 anni da quell’episodio che ha sconvolto il mondo e la famiglia Grimaldi. La principessa, al tempo in compagnia della piccola Stéphanie, guidava dalla residenza estiva di Roc Agel in direzione di palazzo Grimaldi dove era in corso un ricevimento a cui non poteva mancare.

La principessa perde d’improvviso il controllo della macchina lungo il tornante noto come “la coda del diavolo”. La sua auto si scaraventa lungo una scarpata, fino a cadere nel giardino di una villa. Stéphanie miracolosamente riuscì a salvarsi, nulla ci fu da fare invece per Grace che, nonostante subì un’operazione di urgenza, morì a seguito di un’emorragia cerebrale.

Il discorso del sovrano emoziona il mondo

La morte di Grace Kelly, un po’ come quella della Regina Elisabetta, ha segnato per sempre il mondo. La principessa di Monaco, definita come la sovrana dei cuori, ha lasciato un vuoto incolmabile nelle vite di tutti ma soprattutto dei figli e in particolare di Alberto che a 40 anni dalla morte della madre coglie l’occasione per esprimere ancora una volta parole di affetto e devozione per la sua genitrice.

Grace Kelly e Alberto
Ritratto di famiglia: Alberto con Grece Kelly, Ranieri III e Carolina – LettoQuotidiano.it

Grace e Alberto sono sempre stati legati da un profondo rapporto e proprio per la sua adorata mamma Alberto ha pronunciato, solo qualche tempo fa, un memorabile discorso per rendere omaggio alla sua memoria e per celebrare quella che è stata la donna più importante della sua vita:

“Quello che mi ha sempre colpito è sempre la sua grande gentilezza, la sua grande generosità di cuore e di spirito. Era sempre attenta e sempre pronta ad aiutare l’altro, era una persona così generosa, così radiosa, di grande gentilezza e che si prendeva sempre cura degli altri”.

Parole toccanti quelle di Alberto che nonostante siano trascorsi tantissimi anni dalla morte della madre deve combattere ogni anno, ogni maledetto 13 settembre, con quel dolore che si riaccende e che non lo lascia mai da solo.

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