Allarme legionella a Palermo: chiuso un hotel ed evacuato un palazzo

Segnalati alcuni casi di legionella nella città di Palermo, dove in queste ore sono state evacuate alcune strutture.

Test di laboratorio
Test di laboratorio – LettoQuotidiano.it

In particolare, i casi si sono verificati in diversi quartieri della città, interessando palazzi, hotel, piscine e altre strutture.

Allarme legionella a Palermo

A Palermo è scoppiato l’allarme legionella, malattia che ha creato diversi focolai. Il primo di questo è partito all’hotel Politeama, per il quale è stata disposta la chiusura temporanea.

I clienti dell’albergo sono stati mandati in altre strutture ricettive poiché questo batterio altamente contagioso, può causare gravi problemi e bisogna in ogni modo contenere i contagi.

Il secondo caso è stato segnalato in un palazzo in via Principe di Belmonte e anche qui si è provveduto allo sgombero dell’intero edificio per evitare che l’infezione possa diffondersi.

Poi ci sono stati altri casi segnalati in diverse piscine di altrettanti quartieri, luogo perfetto per la proliferazione di questo batterio.

L’Azienda sanitaria della provincia sta monitorando la situazione, mentre chi si occupa di distribuire l’acqua, ha precisato il non coinvolgimento nella faccenda.

Infatti, tutti i casi segnalati a Palermo riguardano impianti privati.

L’Asp ha rassicurato i cittadini che il batterio non è presente nelle tubature, infatti dai rilievi emerge che fino ai contatori è tutto ok ma le indagini ovviamente sono solo all’inizio.

I controlli sono scattati dopo le segnalazioni nella zona dell’hotel Politeama ma in realtà qualche cliente dello stesso albergo aveva già accusato sintomi della forma meno grave.

La legionella

Ma che cosa è esattamente la legionella? Questa patologia è causata da un batterio che si annida nell’acqua e il soggetto che ne viene infettato, accusa gravi problematiche all’apparato respiratorio, che possono sfociare anche nella polmonite.

Legionella
Legionella – LettoQuotidiano.it

Il batterio responsabile ama quindi luoghi umidi come i serbatoi dell’acqua, i fiumi e i sistemi di condizionamento. La temperatura a cui prolifera è compresa fra i 20 e i 45 gradi.

Il contagio avviene per inalazione e la legionella colpisce soprattutto le persone fragili dal punto di vista immunitario, le quali dovrebbero adottare alcune azioni per prevenirla.

Ad esempio, utilizzare il meno possibile i condizionatori, fare il bagno piuttosto che la doccia, non utilizzare ferri da stiro a vapore e non innaffiare i giardini con irrorazione o polverizzazione di acqua.

Questi comportamenti sono consigliati anche ai soggetti con difese più forti, poiché la legionella è molto aggressiva e in poco tempo colpisce il sistema nervoso e alcuni organi, in particolare il fegato, i polmoni e l’intestino.

I sintomi sono: febbre, brividi, dolori al torace e malessere generale.

Il batterio della legionella ama gli ambienti acquatici naturali e da questi si trasferisce in quelli artificiali. Ora c’è il panico fra i palermitani ma l’Asp rassicura affermando che i casi sono in linea con quelli del passato e non si registra nessun aumento del fenomeno.

 

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