Via ai nuovi vaccini aggiornati ma è caos per l’arrivo di altri farmaci

Dopo l’ok di Ema e in seguito, di Aifa, parta la campagna vaccinale con in nuovi vaccini aggiornati per la variante Omicron, ma presto sarà il caos.

Vaccino
Vaccino – LettoQuotidiano.it

Probabilmente verranno studiati altri farmaci per adattare le vaccinazioni alle nuove varianti del Covid, anche se in realtà secondo gli esperti questo vaccino è sufficiente.

Via ai nuovi vaccini aggiornati

Dopo un periodo di inevitabili polemiche per la campagna vaccinale dell’ennesima dose di vaccino, parte la somministrazione di questo booster per combattere l’Omicron.

La pericolosa e contagiosa variante infatti, continua a mutare ed è quindi importante proteggersi, dal momento che resiste ai normali vaccini conosciuti finora.

Aziende come Pfizer e Moderna hanno già da tempo studiato un vaccino aggiornato e in questi giorni è partita la somministrazione agli over 60 e ai soggetti fragili dal punto di vista immunitario.

Questo farmaco è efficace contro Omicron 1, ma a fine mese potrebbero arrivarne altri, che rispondono alle altre sottovarianti, in particolare si parla di Omicron 5.

Riparte dunque la campagna contro il Covid e quella che viene considerata la quarta dose, è in realtà la prima di un nuovo ciclo che va a contrastare questo aggiornamento del virus che ha messo in ginocchio l’Italia e il mondo intero.

Però c’è un’incognita, infatti questo aggiornamento vaccinale riguarda l’Omicron 1, non più presente e quindi già da fine mese ci potrebbe essere un cambiamento.

Le dosi infatti verranno ulteriormente aggiornate per combattere le attuali Omicron 4 e Omicron 5, sempre più aggressive.

In particolare quest’ultima è la prevalente, in continua mutazione, come l’ultima sottovariante, Centaurus.

Ma con quali criteri verranno realizzati i nuovi vaccini e a chi sono indirizzati? Insomma si respira già un’aria di caos e poca chiarezza intorno a questi nuovi eventi.

Gli esperti assicurano comunque che i vaccini per Omicron 1 sono efficaci anche per le altre sottovarianti del ceppo.

La circolare del Ministero della Salute e i consigli di Ecdc e Ema

Oggi il Ministero della Salute ha messo a punto una circolare dopo che l’Aifa, ha approvato il 5 settembre, i nuovi vaccini.

In questa nota viene specificato che la campagna vaccinale partirà entro metà settembre e le categorie a cui per prima si rivolge sono gli over 60 e coloro che sono soggetti considerati fragili.

Le fiale dei nuovi vaccini aggiornati sono attese in questi giorni, si attende solo l’invio da parte delle grandi multinazionali che hanno realizzato anche le precedenti dosi, quindi Pfizer e Moderna.

In questa nota verranno precisate le categorie che beneficeranno per prime di queste dosi e fra queste probabilmente ci sarà anche il personale sanitario.

Quarta dose
Quarta dose – LettoQuotidiano.it

Questo ciclo potrà iniziare solo per chi ha terminato il primo almeno da 3 mesi, chi invece non ha ricevuto nessuna dose, dovrà iniziare con il vaccino classico, ossia quello somministrato per il ceppo originario del virus.

La campagna vaccinale contro Omicron si svolgerà all’interno degli hub, degli studi medici e delle farmacie ma poi saranno le singole Regioni a organizzare la somministrazione.

In merito a questo argomento sono intervenuti anche il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’Ema, consigliando l’iniezione di queste dosi a coloro che ne hanno più bisogno.

Fra questi ci sono le persone che sono più a rischio, quindi gli immunocompromessi, i vulnerabili dal punto di vista della salute dai 12 anni in su e le donne in stato di gravidanza.

Anche coloro che risiedono in case di cura dovrebbero avere la priorità, così come il personale sanitario.

Gli enti hanno avvisato che questo booster deve essere somministrato tempestivamente prima di una potenziale ondata invernale in cui i casi Covid potrebbero aumentare.

Rischio caos

Come abbiamo sottolineato a inizio articolo, il rischio è quello di fare confusione poiché già per fine mese, un altro vaccino bivalente è in arrivo, aggiornato per l’Omicron 5.

Questa è attualmente la sottovariante più diffusa nel nostro Paese ma come ci si dovrà comportare quando entrambe le dosi saranno disponibili?

Il Ministero della Salute farà sapere le sue decisioni in merito ma probabilmente, la strada giusta da seguire sarà quella di terminare le scorte del primo vaccino bivalente per poi passare al successivo.

Il rischio è quello che molti italiani preferiranno aspettare l’ultimo aggiornamento e quindi rinviare la vaccinazione.

 

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