Ancora i stallo le indagini sulla morte del piccolo Domenico Bandieramonte, il bimbo di 4 anni morto a luglio nell’ospedale di Taormina.
![San Vincenzo di Taormina](https://www.lettoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/09/San-Vincenzo-di-Taormina.jpg)
Domenico ha contratto un batterio tramite un sondino e ora è stata disposta una doppia autopsia sulla sua salma.
La morte di Domenico Bandieramonte
Era il 4 luglio quando Domenico morì nell’ospedale di Taormina dove era ricoverato in gravi condizioni a causa di un’infezione provocata da un batterio ospedaliero.
La famiglia aveva sostenuto che il piccolo stava bene fino a quando ha contratto l’infezione ed è quindi stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Vincenzo di Taormina.
I familiari sostenevano che Domenico avesse contratto un batterio che presto avrebbe raggiunto gli organi vitali come il cuore e i reni, portandolo al decesso.
Si chiama Ambra Cucina la mamma disperata del minore, che pubblicamente ha espresso il suo sdegno per quanto accaduto.
![Ambra Cucina e il figlio Domenico](https://www.lettoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/09/Ambra-Cucina-e-il-figlio-Domenico.jpg)
Domenico infatti era stato ricoverato poco tempo prima nell’ospedale di Catania a causa di un disturbo all’intestino, in quell’occasione venne utilizzato un sondino che probabilmente non era stato sterilizzato correttamente, infatti fu proprio quello a infettarlo.
Il batterio ospedaliero ha proliferato velocemente nell’organismo già debilitato di Domenico e le conseguenze sono state terribili.
Come raccontato dalla donna, tutto è iniziato il 29 giugno, quando il bambino è stato male e accusava nausea e dissenteria, così è stato portato nella struttura catanese ma i medici, dopo alcuni accertamenti, lo hanno dimesso parlando di un virus intestinale.
Domenico però continuava a peggiorare e quindi lo hanno riportato in ospedale con lo stesso risultato, così si sono rivoltai al San Marco di Catania, dove è rimasto una notte in osservazione.
Il minore aveva dei valori alterati ed è stato applicato un sondino per monitorare la situazione.
Nonostante le condizioni, il piccolo stava abbastanza bene ma in poco tempo si è aggravato e trasferito presso il Policlinico di Catania e poi a Messina, dove i medici hanno accertato un’infezione da Enterococco.
C’è stato un arresto cardiaco e in seguito, il trasferimento a Taormina, dove sono emersi danni cerebrali, quindi presso questo ospedale Domenico è stato ricoverato in gravissime condizioni per alcuni giorni, poi è morto.
Le indagini
Le indagini sono ancora in stallo e la salma è stata sottoposta a due autopsie.
La vicenda giudiziaria è ancora ferma al punto di partenza e c’è ancora una madre che chiede giustizia per uso figlio, morto prematuramente all’età di 4 anni.
Ci sono sicuramente delle responsabilità da accertare.
Secondo i sanitari di Taormina, il virus aveva ormai infettato gli organi vitali.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo in ambito medico e l’ultima autopsia è stata eseguita il 22 luglio e ora il medico legale ha a disposizione 2 mesi per depositare l’esito delle nuove perizie.
L’associazione ‘Sicilia Risvegli‘ si è costituita parte civile in questo procedimento giudiziario e ha assistito la famiglia della vittima in tutte le fasi della denuncia.
“Per ora è tutto bloccato ma vogliamo verità sulla morte di domenico e chi è colpevole deve pagare. vogliamo che siano accertate le responsabilità”
ha dichiarato il Presidente dell’associazione, Salvatore Crisafulli.