Bonifico, questo importo ti rovina: stangata micidiale in pochissimi secondi

Se prima per fare un bonifico occorreva andare in banco oggi tale procedura è possibile farla da soli tramite le operazioni da fare da soli  con l’home banking.

Importo bonifico
Bonifico – LettoQuotidiano.it

Tuttavia occorre prestare attenzione a non sbagliare la dicitura relativa alla causale del bonifico, si potrebbe incorrere nei controlli da parte del fisco.

Bonifico: una casuale e importo errato ci può rovinare

Gli italiani effettuano continuamente bonifici per una serie di esigenze quotidiane. In passato, per effettuare i bonifici era necessario recarsi in banca. Oggi gli italiani effettuano principalmente bonifici online utilizzando i servizi di conto corrente a distanza offerti dall’home banking.

Bonifico on-line
Bonifico on-line – LettoQuotidiano.it

Pertanto, effettuare trasferimenti è certamente un’attività regolare, eppure ci sono cifre o motivi che fanno scattare immediatamente i controlli da parte del fisco. Osserviamo in che modo la procedura può essere eseguita.

A cosa prestare attenzione

Quando si effettua un bonifico, qualunque sia la sua fonte ( sportello di banca o autonomamente con l’home banking), si deve ricordare che chi lo effettua (ordinante), sta trasferendo una certa quantità di denaro in favore del beneficiario, tramite il bonifico.

In questo modo, le due parti hanno due conti correnti diversi e il denaro scorre da uno all’altro. La transazione è possibile tramite un denominato codice di riferimento della operazione, che conferma l’avvenuto trasferimento.

Operazioni sportello di banca
Operazioni sportello di banca – LettoQuotidiano.it

In ogni caso, nel momento in cui si dispone di un bonifico, è di fondamentale rilevanza che venga data una motivazione al trasferimento stesso. Non tutti sanno,  che una non corretta motivazione, come anche un valore non conforme, può innescare delle verifiche rapide da parte dei funzionari del Fisco.

Ogni volta che si procede nell’invio di un bonifico, è richiesto che si inserisca un codice IBAN e un codice swift.

Come avvengono i controlli

Ad ogni modo, con questi lunghissimi e complicati codici da introdurre, la banca, da un lato, e soprattutto il fisco, possono identificare in modo chiaro e univoco il soggetto che trasferisce il denaro ed il soggetto che lo riceve, dall’altro.

Si tratta di codici che non dicono nulla all’utente mentre si rivelano di grande utilità per le autorità fiscali, dal momento che nel caso in cui i soggetti coinvolti nel bonifico si trovino ad essere per qualsiasi motivo soggetti già sorvegliati, allora anche il bonifico verrà inserito nei controlli.

Il bonifico può essere eseguito online come anche allo sportello, non fa differenza, tranne che è molto importante prestare attenzione alla causale del bonifico.

Causale da evitare se non si vuole una stangata micidiale

Le cause che possono sembrare non appropriate rispetto alla vita del richiedente potrebbero innescare dei controlli, in particolare se l’importo è consistente.

Controlli del fisco
Controlli del fisco – LettoQuotidiano.it

Pertanto, è probabile che le cause approssimative o che non sembrano realmente collegate allo stile di vita o alle mansioni professionali svolte dal richiedente, siano tenute sotto controllo.

Inoltre, se gli importi sono anche elevati, le verifiche non potranno che essere che più scrupolose.

Nel caso in cui si utilizzasse la parola “prestito”, invece, è estremamente verosimile che il fisco, avvalendosi dei suoi potenti algoritmi che possono mappare rapidamente tutte le varie transazioni effettuate sul conto corrente, sia in grado di seguire questa operazione con particolare attenzione ed eventualmente anche di disporre dei controlli.

Impostazioni privacy