Muore Ravil Maganov in circostanze sospette: malattia o suicidio?

Ennesima morte sospetta di un magnate russo, stavolta la vittima è Ravil Maganov, presidente della compagnia petrolifera russa Lukoil.

Forze dell'ordine russe
Forze dell’ordine russe – LettoQuotidiano.it

Ricoverato nella Clinica centrale ospedaliera di Mosca, sarebbe precipitato del sesto piano, ma alcuni smentiscono questa versione.

La morte di Ravil Maganov

Ancora molto mistero sulla morte del magnate russo Ravil Maganov ed è facile pensare che dietro ci sia un agguato, visto quello recente in cui ha perso la vita la giornalista Darya Dugina.

Tuttavia, ci sono pareri contrastanti in merito alla morte del presidente della Lukoil, infatti se i media parlano di suicidio, l’azienda che dirigeva smentisce questa ipotesi.

Morto dopo essere precipitato dal sesto piano dell’ospedale in cui era in cura, Maganov ha perso la vita questa mattina in seguito ai gravi traumi riportati.

Una fonte affidabile ha riferito che sul luogo è a lavoro la polizia per capire cosa sia avvenuto con certezza, inoltre gli agenti stanno conducendo le indagini per stabilire il movente poiché ancora ci sono troppi lati oscuri su questo.

Le voci sulla morte

Non ci sono notizie ufficiali su quanto accaduto al magnate russo, tuttavia alcuni media riferiscono che sia caduto dal sesto piano per cause ancora in corso di accertamento.

La sua azienda invece ha rilasciato un comunicato riferendo che l’uomo sarebbe morto dopo una grave malattia, motivo per cui era ricoverato alla Clinica centrale ospedaliera di Mosca.

Ravil Maganov
Ravil Maganov – LettoQuotidiano.it

La Lukoil non ha fornito ulteriori informazioni sul decesso del presidente, smentendo però di fatto la versione dell’agenzia di stampa russa Interfax, la quale appunto parlava di suicidio o chissà, forse omicidio.

Non sarebbe una notizia nuova dal momento che dall’inizio del conflitto, molti pezzi grossi sono presi di mira, l’ultimo appunto Alexander Dugin, in un attentato che però ha colpito solo sua figlia.

In questi mesi però ci sono altri nomi da ricordate, come Vladislav Avayev, l’ex consigliere del Cremlino trovato morto nel suo appartamento, con una pistola in mano e vicino ai cadaveri della moglie e della figlia.

Chi era Ravil Maganov

Aveva 67 anni Ravil Maganov e lavorava per Lukoil, il secondo gruppo petrolifero russo, dal lontano 1993, ossia poco dopo la nascita della società.

Maganov era il curatore della raffinazione, della produzione e dell’esplorazione, così divenne presidente del Consiglio amministrativo nel 2020.

Il fratello Nail lavora in un’altra compagnia petrolifera, la Tatneft, di più ridotte dimensioni.

La salma dell’uomo ora è a disposizione del medico legale per l’autopsia e le forze dell’ordine stanno interrogando i dipendenti della struttura per raccogliere dettagli utili alle indagini.

 

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