Cibi ammuffiti, questi non vanno MAI buttati: puoi mangiarli | Eppure lo facciamo ogni volta

Ecco che ti sveliamo tutto quello che avresti voluto sempre sapere sui cibi ammuffiti. Ricorda che ce ne sono alcuni che non dovresti buttare.

Cibi ammuffiti
Cibi ammuffiti – LettoQuotidiano.it

Continuate a leggere per scoprire quali sono le pietanze che se ammuffiscono continuano a poter essere mangiate.

Perché i cibi ammuffiscono

Chiamiamo muffa diverse specie di minuscoli funghi che si sviluppano in un mezzo organico, spesso in decomposizione, che è nutriente per la loro crescita. Sebbene possa apparire all’aperto, è più frequente che appaia in spazi chiusi, al riparo dalla luce e con elevata umidità.

È favorito anche dalle alte temperature, anche se ciò non ne impedisce affatto la comparsa in luoghi freschi, anche in frigorifero. L’umidità e la materia organica sono ciò che gli piace di più.

Cibo con muffa
Cibo con muffa – LettoQuotidiano.it

Sebbene ci siano funghi che non sono pericolosi, e infatti possiamo consumarli, ce ne sono di tipi pericolosi a causa delle micotossine che producono e contaminano silenziosamente e invisibilmente il cibo.

Queste micotossine sono sostanze tossiche e rappresentano un rischio per la salute se vengono ingerite. Le spore fungine ci circondano ovunque; Quando trovano le condizioni ideali per il loro sviluppo, germinano e inizia il loro ciclo vitale.

In questa prima fase, i funghi potenzialmente pericolosi concentrano un gran numero di molecole tossiche e le espellono all’esterno; se su un alimento compare la muffa, le micotossine possono così penetrare nel cibo o diffondersi e colonizzare i prodotti vicini.

Le micotossine tossiche sono invisibili, inodore e insapore. Il grosso problema con queste sostanze tossiche è che non possono essere viste, annusate o assaggiate. Possiamo solo individuare la muffa iniziale, ma le micotossine si diffondono senza lasciare traccia, dandoci la falsa idea che, se togliamo la parte che vediamo contaminata, il resto del cibo è adatto al consumo.

Muffa nei cibi
Muffa nei cibi – LettoQuotidiano.it

La muffa può comparire in qualsiasi fase della catena alimentare, dal campo agricolo alla nostra dispensa o al nostro frigorifero. Poiché produttori e distributori cercano di controllare il più possibile il prodotto che inviano ai punti vendita, è più probabile che compaia già in negozio nei prodotti freschi conservati per troppo tempo senza refrigerazione o, più frequentemente, in casa.

Gli alimenti confezionati, come salse, salsicce, dolci o marmellate, di solito non sviluppano muffe fino all’apertura, poiché l’industria applica tecnologie e controlli di confezionamento e conservazione, che consentono proprio di conservare più a lungo gli alimenti nelle condizioni indicate.

L’uso di sottovuoto, atmosfere protettive o conservanti previene la comparsa di funghi, anche se a volte si verificano guasti nella catena o rotture degli imballaggi.

Quali cibi ammuffiti puoi continuare a mangiare

Non tutti lo sanno, ma in base ad alcune fonti online, esistono degli alimenti che puoi continuare a mangiare anche se è comparsa la muffa.

Stiamo parlando della frutta, della marmellata, del pane, del formaggio, della verdura e delle patate.

Cibi ammuffiti
Cibi ammuffiti – LettoQuotidiano.it

In particolare, compaiono nell’elenco i frutti di bosco, le mele, i cetrioli, i pomodori, le pesche.

Cosa fare se iniziano ad ammuffire? Semplicemente rimuovere la parte ammuffita e mangiare il resto.

E voi credete sia vero o che effettivamente la muffa contamini tutta la pietanza, anche se non si vede? Fatecelo sapere!

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