Covid, novità in arrivo: la quarantema si riduce da 7 a 5 giorni

Novità in arrivo sul Covid: queste riguardano sia nuovi vaccini – saranno somministrati probabilmente a breve quelli bivalenti – sia la quarantena. Questa, infatti, potrebbe essere ridotta, passando da 7 a 5 giorni, ma solo in alcuni casi.

Covid
Covid – Lettoquotidiano.it

Il Covid sta continuando a girare tra la popolazione ed ormai ad essere preponderante in tutta l’Europa è la variante Centaurus. In ogni caso, ci sono novità in arrivo che riguardano sia i vaccini che le nuove regole sulla quarantena.

Covid: nuovi vaccini in arrivo

Qualcosa si sta muovendo in ambito Covid: ci sono grandi novità in arrivo, che probabilmente metteranno tutti d’accordo (almeno per una volta).

Innanzitutto, una grande news riguarda i vaccini: come ha riportato Il Sole24Ore, L’Ema – l’Agenzia Ue del farmaco – ha dato il via libera per la somministrazione dei vaccini bivalenti realizzati da Moderna e Pfizer.

I primi a riceverli dovrebbero essere gli adolescenti e sappiamo che questi sono stati realizzati sia sul ceppo originario che su Omicron 1.

Variante Covid
Variante Covid – Lettoquotidiano.it

Chi poi dovrebbe riceverli in via prioritaria saranno gli Over 60 ed i vulnerabili, ma comunque dobbiamo aspettare nuove direttive da parte dell’Ema e dell’Ecdc (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie).

Le novità sulla quarantena

Ci sono anche grandi novità che riguardano la quarantena in caso di positività. A breve dovrebbe arrivare una circolare del Ministero della Salute, che chiarirà tutto e spiegherà dettagliatamente ogni nuova iniziativa.

Nel frattempo, quello che sappiamo è che la quarantena dovrebbe ridursi per i positivi asintomatici, passando da 7 a 5 giorni. 

E per i sintomatici? La quarantena avrà la stessa durata, ma solo se si risulta senza sintomi da 48 ore ed il tampone risulta negativo.

Se il tampone risulta positivo, però, l’isolamento dovrebbe durare 14 giorni, anziché 21 e la fine non è correlata al tampone negativo.

E per i contatti stretti? Restano in vigore le attuali regole, quindi nessun cambiamento in arrivo in questo senso.

Alcuni chiedono che venga adottato lo stesso sistema presente negli Stati Uniti: chi è asintomatico, può comunque uscire ma indossando la FFP2.

Molti però sembrano non essere contentissimi di queste nuove regole, soprattutto alla luc della nuova variante Centaurus, che ormai sembra essere diventata dominante in tutta l’Europa.

Come ha affermato Fabio Angeli, docente di malattie dell’apparato cardiovascolare dell’università dell’Insubria e direttore della cardiologia di Ics Maugeri di Tradate, bisognerà essere prudenti nei confronti di questa nuova variante.

Il problema è il seguente: come rivelano gli studi condotti dall’Ema i nuovi vaccini sono utilissimi contro le varianti BA.1 e BA.4/5 e funzionano anche contro il primissimo ceppo, ma non è chiaro quanto sia utili per contrastare Centaurus.

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