Avezzano: Alessia morta sotto l’altalena, gli aggiornamenti

Ieri si è consumata una terribile tragedia ad Avezzano, dove una bambina di 12 anni è rimasta schiacciata sotto l’altalena.

Altalena
Altalena – LettoQuotidiano.it

Stava giocando nell’oratorio della parrocchia di San Pelino, dove l’infermiere Amleto Magnante, che era lì per caso, l’ha soccorsa.

La morte di Alessia

Una bambina di 12 anni di nome Alessia ha perso a vita ieri mentre come tante altre volte, giocava nell’oratorio della parrocchia di San Pelino, in provincia di Avezzano.

C’erano molti altri bambini con lei in quella calda giornata ma solo lei è andata incontro a un tragico destino. La ragazza infatti si trovava sulla vecchia altalena, già in passato oggetto di denunce da parte dei residenti.

A un certo punto, la struttura si è completamente spezzata crollando addosso a lei e anche se non l’ha uccisa istantaneamente, morirà poco dopo in ospedale per i forti traumi riportati.

Ambulanza
Ambulanza – LettoQuotidiano.it

I primi soccorsi sono stati prestati da un infermieri che casualmente si trovava lì, si chiama Amleto Magnante, 35enne della zona che ha visto cosa è accaduto ed è corso verso la bambina per tentare di salvarla.

“non mi do pace, non riesco a capire come sia potuto succedere, è impensabile che una bambina possa morire in questo modo”.

Queste le parole dell’uomo ancora sotto shock, che ha tentato di tutto per aiutare Alessia, ma senza successo.

La Procura ha aperto un’inchiesta e posto sotto sequestro l’oratorio dove è morta Alessia, bambina solare e allegra, conosciuta da tutti nel paese di San Pelino dove abitava con la famiglia.

Di origini albanesi, apparteneva a una famiglia integrata e i suoi genitori sono grandi lavoratori. Aveva anche una sorella più grande.

Le indagini

I Carabinieri sono subito giunti sul posto per verificare cosa fosse successo, così come i soccorritori avvisati dall’infermiere. Purtroppo la bambina era in condizioni gravissime ed è morta poco dopo in ospedale.

Secondo le indagini condotte dalle forze dell’ordine, l’area era in grave stato di abbandono e nel corso del tempo sono state fatte molte denunce dai residenti per riqualificare l’area.

Infatti, l’altalena era costituita da tronchi di albero assemblati fra di loro ma già da molto tempo la struttura si trovava in condizioni pessime e probabilmente i tronchi stavano marcendo.

Per questo motivo, all’ennesima sollecitazione sono crollati scaraventando a terra Alessia e poi cadendo su di essa.

La Procura sta indagando e ha sequestrato l’intera area di proprietà della Curia di Avezzano. Questa, è in comodato d’uso al comune e lo spazio era molto frequentato dai bambini della zona, tuttavia le condizioni non erano adeguate, sia perché la Chiesa era in fase di ristrutturazione e quindi c’era il continuo via vai degli operai, sia perché l’area giochi era in stato di abbandono e quindi con giochi pericolosi.

Il ricordo della comunità

Oltre le forze dell’ordine, anche il vescovo di Avezzano, Giovanni Massaro, è apparso molto provato, così come il parroco del paese, Antonio Allegritti, che appresa la notizia, sta tornando da una missione in Albania.

A stringersi al dolore dei familiari della bambina è anche l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Domenico di Berardino, che sostituisce il reale primo cittadino poiché questo è stato sospeso.

Tutta la frazione è sotto shock e anche gli amici della 12enne. Tra i primi ad arrivare una volta appresa la notizia, sono stati i genitori, che rientravano dal mare. In questi giorni si terranno i funerali.

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