Germania e Russia: le sanzioni atterrano i tedeschi

Germania e Russia sono le nazioni che stanno risentendo di più delle sanzioni emanate contro Putin. Il popolo tedesco comincia a non appoggiare così intensamente la politica delle multe dato che, a conti fatti, sono quelli che ci stanno rimettendo di più.

Una situazione particolare generata dal conflitto voluto da Putin contro l’Ucraina ma che sta prendendo una piega diversa da ciò che si sperava in Germania. Questo perché la nazione tedesca è stata la prima ad appoggiare questa politica di attacco alla Russia ma ora ne sta pagando pegno la loro stessa economia.

Sanzioni e conflitto, Germania e Russia a confronto

Il filo conduttore di questa questione è molto sottile e se si analizza il tutto anche ben visibile. Se mettiamo Germania e Russia a confronto riguardo il conflitto in Ucraina le parti sono ben distinte. I tedeschi sono fermamente contro la guerra, contro l’espropriazione di territori in Ucraina. Ovviamente non è riconosciuta la supremazia della Russia sui territori ucraini che hanno diritto alla loro autonomia secondo il governo tedesco.

La posizione della Russia in merito al conflitto è scontata dato che è stato proprio il voler prevalere sull’Ucraina a scatenare il conflitto. Qualcosa però rischia di mettere in ginocchio la Germania e sono le sanzioni emanate contro il governo russo. Le suddette sanzioni sono state volute fortemente dalla Germania ma rischiano di fare molto male al paese.

I tedeschi dipendono in maniera sostanziale dalle forniture di gas russo e la risposta della Russia alle sanzioni ricevute è il razionamento delle risorse energetiche. Ciò sta mettendo a dura prova i cittadini tedeschi che sono quelli maggiormente colpiti dagli aumenti monetari e ne sta risentendo l’economia generale.

Ecco cosa sta accadendo in Germania

I rapporti commerciali tra Germania e Russia sono sempre stati molto intensi e difatti le riserve energetiche dei tedeschi sono in maggior parte dipendenti dall’unione sovietica. Questo sta destabilizzando i cittadini che sono sfavorevoli al conflitto in Ucraina ma cominciano ad avere difficoltà serie nella quotidianità.

Gli aumenti di prezzo che sono stati attuati in Germania, perché necessari, hanno creato malcontento nella popolazione che fatica letteralmente a pagare le bollette. Questo perché i costi sono schizzati e l’impennata sta rendendo difficoltoso anche l’ambito lavorativo. Le aziende fanno fatica a saldare le bollette e soprattutto le imprese energivore come i produttori di alluminio o le fonderie hanno già cominciato a chiudere.

Il Financial Times ha svelato che, molte aziende, stanno valutando l’ipotesi di delocalizzare la propria produzione dato che l’alternativa sarebbe soltanto la chiusura. Tutto questo provoca, ovviamente, risvolti mondiali e qualcuno sta osservando la situazione da lontano. Si tratta degli Stati Uniti ai quali sembra che l’indebolimento dalla Germania possa dare vantaggio.

Bandiera tedesca e bandiera russa
Bandiera tedesca e bandiera russa – LettoQuotidiano.it

Giulio Sapelli, storico dell’economia, ha affermato che le sanzioni stanno facendo davvero male sul piano globale alla Germania e quasi allo stesso livello della Russia.  Questo avrà come esito l’indebolimento dei tedeschi ma anche quello commerciale tra Germania, Russia e Cina. Situazione alquanto gradita dagli Usa.  Si apprende che addirittura il 51% dei tedeschi, come riporta un sondaggio di Luglio, pensa che le sanzioni emanate dalla Germania facciano addirittura più male al popolo tedesco piuttosto che a Putin.

 

 

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