Torino: sfregiata la lapide di Tina Anselmi con una svastica

Oltraggio alla memoria di Tina Anselmi, prima donna ad essere ministro della Repubblica italiana, la cui lapide è stata sfregiata stanotte.

Svastica
Svastica – LettoQuotidiano.it

I vandali hanno disegnato una svastica nera sulla lapide e il mondo politico ha condannato all’unanimità tale gesto.

Sfregiata la lapide di Tina Anselmi

‘Prima donna ministra partigiana’, questo si legge sulla lapide di Tina Anselmi, nata nel 1927 a Castefranco Veneto e morta nello stesso luogo, nel novembre del 2016.

Politica, partigiana e insegnante italiana, nel giardino pubblico torinese di Mirafiori troviamo la targa in suo onore, poiché appunto questo luogo è stato intitolato a suo nome, infatti è conosciuto come ‘giardino Anselmi‘.

Importante esponente politica della Democrazia Cristiana, fu poi membro della Camera dei Deputati fino al 1992.

Tutti i politici hanno condannato il gesto terribile avvenuto questa notte, infatti dei vandali hanno apposto un terribile graffito sulla lapide in memoria della Anselmi, si tratta di una svastica, il simbolo del male assoluto.

Il presidente della Circoscrizione 2 di Torino, Luca Rolandi, ha dichiarato via social il suo sdegno, infatti, ha diffuso la notizia di quanto accaduto affermando che

“bisogna essere davvero vigliacchi e ignoranti per imbrattare con una svastica la targa che la città ha dedicato a una donna coraggiosa e mite”.

La lapide si trova nel giardino in via San Marino, che dallo scorso aprile è stato appunto intitolato alla donna tramite una cerimonia a cui erano presenti anche la vicesindaca Michela Favaro, la presidente del consiglio comunale Maria Grazia Grippo e la nipote Valentina Magrin.

Chi era Tina Anselmi

Moltissimi i messaggi sui social e tutti concordano su come si sia trattato di un gesto ignobile e inqualificabile, fra questi anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo che ha commentato l’atto di vandalismo come un gesto che ha indignato profondamente la comunità.

Ma chi era Tina Anselmi? I giovani non la conosceranno ma è stata davvero una personalità importante nel panorama della politico-sociale del secondo dopoguerra, in cui fece parte della Resistenza.

Giardino Tina Anselmi
Giardino Tina Anselmi – LettoQuotidiano.it

In seguito, si impegnò nell’attività sindacale con la CGIL e la CISL.

Dal 1958 al 1964 fu membro della Democrazia Cristiana e dal 1968 al 1992 fu deputata. In questo periodo si occupò di molti settori e importante fu il suo impegno nelle problematiche della famiglia e della donna, infatti si deve a lei la legge sulle pari opportunità.

La Anselmi fu eletta per 3 volte sottosegreataria al ministero del lavoro e della previdenza sociale e anche ministro nello stesso settore sotto il governo Andreotti.

In seguito fu anche ministro della sanità ma grazie anche all’impegno nel sociale, fu presa più volte in considerazione per la carica di Presidente della Repubblica.

Nel 2016 si spense a causa del peggioramento del Parkinson, diagnosticato nel 2001.

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