Alimenti, questi non scadono proprio MAI: durano un’eternità ma noi li buttiamo sempre

Ecco quali sono gli alimenti che non scadrebbero mai, perché sarebbero in grado di durare anche 100 anni, ma che noi buttiamo sempre.

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Scadenza degli alimenti – LettoQuotidiano.it

Continuate a leggere per scoprire quali sono questi alimenti, che tutti noi abbiamo in casa, e che siamo soliti buttare sempre.

L’incredibile iniziativa della catena inglese

Quante volte abbiamo avuto in casa un alimento chiuso e lo abbiamo buttato soltanto perché nell’etichetta stava scritto fosse scaduto?

Alimenti che non scadono mai
Alimenti che non scadono mai – Lettoquotidiano.it

Proprio su questo tema è intervenuto la catena britannica di supermercati Waitrose.

L’azienda ha deciso di rimuovere la dicitura “da consumare entro”, in modo da evitare lo spreco alimentare. Lo farà su ben 500 prodotti freschi, a partire dal mese di settembre.

Ma quali sono questi alimenti che non scadono mai e che invece noi buttiamo sempre nell’immondizia? Eccoli di seguito.

Quali sono gli alimenti che non scadono mai

Il primo alimento che non scade mai è il sale, il conservante naturale, che viene utilizzato per conservare altri tipi di alimenti, come sottaceti, pesce o carne. L’assunzione giornaliera di sale consigliata dai professionisti è limitata a un massimo di 2,5 grammi al giorno, a maggior ragione se alcuni alimenti hanno aggiunto sale.

Alimenti
Alimenti – Lettoquotidiano.it

Come il sale, lo zucchero previene la crescita batterica poiché assorbe l’umidità dal cibo. Per prolungarne la vita, è essenziale conservare lo zucchero in contenitori ermetici per tenere fuori l’umidità. Per quanto riguarda il suo consumo, l’OMS raccomanda di ridurlo al 5% dell’apporto calorico giornaliero.

Fatto dal nettare dei fiori, il miele dura per sempre e non scade mai. Le api creano un prodotto altamente acido e povero di umidità. Il suo alto contenuto di zucchero impedisce la crescita batterica e la proliferazione dei microbi nel suo liquido. Uno dei consigli è di conservarlo a temperatura ambiente.

E poi c’è l’aceto bianco, che, grazie alla sua elevata acidità, può essere usato a lungo termine. L’acido acetico è il principale responsabile che impedisce la generazione di funghi e batteri. Lo stesso vale per la salsa di soia. Sebbene possa perdere il suo sapore originale, non scade mai. Contiene elementi di condimento che impediscono la crescita di batteri e funghi.

Il riso bianco può mantenere il suo contenuto di nutrienti e sapore per 30 anni se conservato in contenitori privi di ossigeno a temperature inferiori a 5°C. Lo stesso non vale per il riso integrale, che può andare a male nel tempo a causa degli oli naturali che contiene nello strato di crusca.

Il caffè viene macinato in sacchetti opachi per una conservazione ottimale, quindi può durare mesi o addirittura anni, dai due ai 20 anni al massimo. Tuttavia, dovrebbe essere conservato al riparo dalla luce e dall’umidità e non dovrebbe mai essere conservato in frigorifero.

Caffè
Caffè – Lettoquotidiano.it

L’olio d’oliva è uno dei prodotti più consigliati dagli operatori sanitari da inserire nella nostra dieta, date le sue proprietà benefiche per la salute, a differenza di altri tipi di olio come quello di girasole o di palma. In questo caso, possiamo conservarlo per un massimo di due o tre anni in un luogo asciutto.

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