Ennesimo episodio di violenza domestica, verificatosi questa volta in quel di Modena.
In questi anni ci siamo purtroppo abituati ad ascoltare notizie di violenze e vessazioni domestiche, non sempre arrestantisi al mero ferimento di mogli, fidanzate od ex ma anzi, quasi sempre, sfocianti in veri e propri omicidi.
Da tempo frutto di una concezione misogina e di una distorta visione del rapporto tra uomo e donna, la violenza di genere rappresenta un autentico e tristissimo filo rosso dei nostri giorni.
Ennesimo caso di violenza sulle donne
Gli esempi più e meno recenti sono numerosi e, in queste ore, ad un corpus già più che ricco, si è aggiunto l’ennesimo spiacevolissimo evento. Ad esserne coinvolta una donna di origini tunisine, protagonista di una storia che sembra seguire quasi sempre lo stesso filo rosso.
Anche in questo caso, i filoni narrativi interessano maltrattamenti e liti quotidiane, in commistione a vere e proprie percussioni reiterare, mai denunciate per paura di ripercussioni da parte del proprio coniuge.
A rendere ancor più triste l’ennesimo canovaccio di un copione già visto e rivisto, è stata poi la denuncia da parte della donna che ha confessato non solo le violenze domestiche da parte del compagno ma ha anche imputato lui la colpa di aver provocato l’aborto. La giovane mamma, ventiduenne, era infatti da poco rimasta incinta dell’uomo che credeva di amare.
Picchia la compagna e ne causa l’aborto: un arresto
A far scattare l’allarme i soccorritori del 118, chiamati dalla ragazza dopo l’ennesimo episodio vessatorio, in seguito al quale i paramedici hanno scoperto anche della perdita della giovanissima e innocente vita in grembo alla malcapitata.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine e le indagini a carico del trentatreenne che ha prontamente negato qualsiasi tipo di accusa mossa nei suoi confronti.
A parlare chiaro sono però i referti e i certificati diagnostici che hanno chiaramente testimoniato segni di violenza sul corpo della ragazza.
Quest’ultima ha poi ammesso di non aver mai avuto il coraggio di denunciare per motivi economici, non avendo altra fonte di reddito al di fuori di quello che doveva essere il futuro papà del frutto di un amore forse mai esistito. E destinato a morire per sempre.