Crisi di governo, Draghi incontra Letta e sale al Quirinale

A poche ore dal discorso del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che potrebbe sancire la caduta del governo e la probabile fine della legislatura, l’ex presidente della Bce incontra il leader del Partito Democratico, Enrico Letta, e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Mario Draghi - Enrico Letta
Mario Draghi ed Enrico Letta – lettoquotidiano.it

Intanto summit nel centrodestra tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi e il leader dei centristi. Il capo della Lega ribadisce il no al governo con il MoVimento 5 Stelle.

Crisi di governo, Draghi incontra Letta e Mattarella

Sono ore concitate e frenetiche quelle che separano il presidente del Consiglio, Draghi, dal suo discorso al Parlamento – prima parlerà al Senato, poi alla Camera – a cui poi seguirà il voto di fiducia sull’esecutivo. Dopo l’apertura della crisi da parte del MoVimento 5 Stelle, il premier dovrà decidere se continuare l’esperienza di governo con o senza i parlamentari pentastellati. E gli incontri con il leader del Pd, Letta, e il Capo dello Stato, Mattarella, servono all’ex presidente della Bce per capire come muoversi.

Sergio Mattarella e Mario Draghi
Sergio Mattarella e Mario Draghi – lettoquotidiano.it

Già giovedì scorso, poco dopo aver incassato la fiducia al Senato sul dl Aiuti ma senza il voto dei Cinque Stelle, assenti in aula, il premier era salito a parlare con il presidente della Repubblica, rassegnando le sue dimissioni. Mattarella, però, non aveva accettato la decisione e aveva rimandato Draghi all’esame del Parlamento.

E si arriva a oggi. Con un ulteriore incontro tra le due più alte cariche dello Stato, a cui è fatto seguito un meeting privato con il capo del Partito Democratico. A intravedere Letta fuori da Palazzo Chigi è stata la redazione del ‘Foglio’, e dal Nazareno non sono arrivate smentite. Il leader del centrosinistra dovrebbe aver ribadito la volontà di proseguire insieme alla guida del Paese, anche per continuare i progetti di riforma messi in cantiere negli scorsi mesi.

La stessa posizione che ha rilanciato anche l’ex capogruppo alla Camera del Pd Graziano Delrio, che su Twitter ha scritto: “Draghi oggi è ancora la risposta più credibile a chi vuole trarre vantaggio da una crisi senza precedenti. A lui chiediamo ancora una volta un impegno contro chi specula ai danni dell’Italia, ‘whatever it takes’“.

Vertice nel centrodestra, Salvini: “No al governo con il M5s”

Anche il centrodestra prepara le sue mosse. Prima dell’incontro formale a pranzo con Berlusconi e Lorenzo Cesa, leader dei centristi, il capo della Lega ha riunito ministri, vice ministri e sottosegretari del suo partito in videocall – ieri si era fatto un ulteriore punto della situazione con i parlamentari leghisti nelle aule di Montecitorio.

Salvini, anche in quest’occasione, ha precisato che l’intenzione è quella di “tutelare la tenuta economica e sociale del Paese garantendo l’approvazione in tempi brevissimi di una legge di Bilancio anche tabellare che dia certezze e stabilità.

L’obiettivo è evitare un mercanteggiamento preelettorale in sede di bilancio, garantendo al contempo con responsabilità la messa in sicurezza dei conti dello Stato“, ma ha ribadito ancora una volta il no al governo con il MoVimento 5 Stelle.

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