Roma, pericolo contagi dopo il concerto dei Maneskin

Solo un paio di giorni fa si è tenuto il concerto romano dei Maneskin ed oggi la preoccupazione per l’aumento dei contagi è grandissima.

concerto Maneskin
Concerto Maneskin – Lettoquotidiano.it

I Maneskin sono senza dubbio il fenomeno del momento e su questo non ci piove. Ma la loro data romana – che ha accolto ben 70mila persone – potrebbe aver dato il via ad una nuova ondata di Covid, che potrebbe concentrarsi soprattutto nella capitale.

Il concerto dei Maneskin a Roma

Nell’ultimo anno e mezzo la carriera dei Maneskin è decollata con una velocità incredibile. Era il 2017 quando i 4 parteciparono a X Factor: entrarono nella squadra di Manuel Agnelli, che su di loro non aveva mai avuto dubbi e riuscirono a conquistare il podio, ma non il gradino più alto.

concerto Maneskin
Concerto Maneskin – Lettoquotidiano.it

A vincere fu Lorenzo Licitra (nel team di Mara Maionchi), ma la loro medaglia d’argento oggi profuma di vittoria comunque come non mai.

Da quel momento, infatti, la band – che allora era composta da adolescenti di età compresa tra i 16 ed i 18 anni – di strada ne ha fatta. Dopo aver collezionato successi su successi, ci ha pensato Sanremo un anno e mezzo fa circa a consacrarli migliore rock band italiana del momento.

E poi c’è stata la vittoria all’Eurovision Song Contest, l’apertura di un concerto dei Rolling Stones, la partecipazione ai festival più importanti, dal Coachella al Rock in Rio.

Eppure forse il palco del Circo Massimo su cui si sono esibiti il 9 luglio è quello a loro più caro: Roma, la capitale, è anche la città che ha dato i natali a tutti e 4 e quella in cui hanno mosso i primissimi passi in campo musicale, come artisti di strada.

Ma la moltitudine di gente, in un momento storico in cui il Covid purtroppo non è ancora un vago ricordo ed i contagi stavano già aumentando, potrebbe aver dato il la per una nuova ondata.

La preoccupazione per l’aumento dei contagi

Tra le 70mila persona presenti al concerto dei Maneskin a Roma, c’era anche Angelina Jolie – che si trovava nella capitale per le riprese del suo film Without blood insieme alla figlia  Shiloh – insieme ad altri volti noti dello spettacolo italiano, tra cui Gabriele Muccino, Anna Foglietta, Edoardo Leo, Riccardo Scamarcio, Valerio Lundini.

Un paio di ore di concerto però – con annesse file interminabili di gente prima – potrebbero essere bastati per determinare una nuova impennata di contagi.

Questo almeno è quello che teme Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma che, parlando con l’Adnkronos, ha detto: “Tra 4-5 giorni vedremo l’aumento dei casi Covid a Roma correlato al concerto dei Maneskin di sabato. Tutti i grandi eventi pubblici in questi ultime mesi hanno determinato un incremento dei contagi, inevitabilmente accadrà anche in questo caso. Abbiamo una variante che porta a una altissima circolazione del Covid”.

In effetti le polemiche sul concerto e sulla moltitudine di gente avevano già preceduto l’evento, dal momento che i contagi stanno aumentando a dismisura già da settimane.

Andreoni, però, sembra essere fiducioso almeno sul fatto che difficilmente il virus potrebbe arrivare a persona anziane e fragili, dal momento che la maggior parte delle persone che hanno assistito al concerto della band romana sono ragazzi.

Nel caso in cui il Covid dovesse arrivare anche ad anziani e persone fragili, però, come ha specificato sempre lo stesso Andreoni, potremmo assistere ad un aumento “dei ricoveri che sono già in crescita a Roma”.

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