Pordenone, travolse e uccise 2 cugine: conducente condannato a 7 anni | Era positivo all’alcol test

L’incidente di Pordenone, costato la vita a due cugine di 20 e 25 anni, Jessica e Sara, è avvenuto sull’A28, nel tratto tra Villotta e Azzano Decimo, il 30 gennaio scorso.

Incidente
Incidente Pordenone – Lettoquotidiano.it

Nell’auto travolta dal Suv c’erano anche le due figlie di una delle vittime: una bambina di due anni e mezzo e una di pochi mesi. Proprio quest’ultima era stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale di Udine.

L’incidente costato la vita a Jessica e Sara

Un drammatico incidente costato la vita a due giovanissime quello avvenuto il 30 gennaio scorso lungo l’Autostrada A28, a Pordenone, nel tratto tra Villotta e Azzano Decimo.

Una Land Rover ha prima urtato una Fiat 500, poi si è schiantata contro una Fiat Panda che viaggiava pochi metri più avanti. A bordo della Panda viaggiavano due cugine e le due figlie di una di loro.

Per le due ragazze – Jessica Fragasso, 20 anni, residente a Mareno di Piave (Treviso), e Sara Rizzotto, di 26, di Conegliano (Treviso) – non c’era stato nulla da fare.

Dopo l’intervento dei vigili del fuoco, che avevano estratto i corpi dall’abitacolo, i soccorritori non avevano potuto fare altro che constatare il decesso delle due giovani.

Sul sedile posteriore c’erano le due figlie di Sara: una bambina di 2 anni e mezzo e la seconda di pochi mesi.

Proprio quest’ultima aveva avuto la peggio. La neonata era stata ricoverata in gravi condizioni nel reparto di Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale di Udine.

Conducente positivo all’alcol test: la condanna

Nella Fiat 500 viaggiavano invece i genitori di Jessica, che erano stati primi a lanciare l’allarme, insieme a un motociclista di passaggio.

Il conducente della Land Rover, seppure ferito, aveva tentato la fuga nei campi. Intercettato qualche ora dopo dalle forze dell’ordine, era stato arrestato e condotto in carcere.

jessica e sara
Jessica e Sara- Lettoquotidiano.it

L’uomo, un cittadino bulgaro di 61 anni, Dimitre Traykov, residente da tempo a Pordenone, era stato fermato e accusato di omicidio stradale plurimo, fuga e omissione di soccorso.

Il 61enne era risultato positivo all’alcol test: aveva ingerito una quantità di alcol 3 volte superiore al limite consentito.

Il perito nominato dalla Procura ha accertato che il Suv che ha travolto e ucciso le due cugine procedeva a una velocità di 180 chilometri orari, mentre l’auto di Sarah e Jessica procedeva a 90 Km/h.

La più grande delle due vittime, Sara Rizzotto, lavorava come Assistente Sanitaria presso Aulss 2 Marca Trevigiana, a Treviso.

Questa mattina il Tribunale di Pordenone ha condannato il 61enne a 7 anni di reclusione con le accuse di omicidio stradale, aggravato dall’omissione di soccorso, e fuga dal luogo dell’incidente.

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