Annamaria Sorrentino morì due giorni dopo essere caduta dal balcone di un villaggio turistico a Parghelia, Calabria, in cui stava trascorrendo una vacanza con il marito e alcuni amici.
Il marito della donna è indagato per omicidio preterintenzionale, altri due amici per favoreggiamento. Paolo Foresta avrebbe avuto una violenta lite con lei, dopo aver scoperto che la moglie lo tradiva con un altro uomo.
La tragica scomparsa di Annamaria Sorrentino
Era il 16 luglio del 2019 quando Annamaria Sorrentino, ex Miss Campania, precipitò dal balcone del villaggio turistico in cui stava trascorrendo le vacanze insieme al marito, Paolo Foresta, e a un’altra comitiva di amici, tutti, come lei, audiolesi.
Soccorsa da un’ambulanza, la giovane morì dopo due giorni di agonia in ospedale.
Inizialmente si pensava che la giovane miss si fosse tolta la vita. Il quadro che si è delineato con il passare dei giorni è stato però completamente diverso.
Secondo gli inquirenti, Annamaria sarebbe stata uccisa dal marito perché l’uomo aveva scoperto che la moglie aveva una relazione extraconiugale con un altro uomo, che era in vacanza con la moglie.
Prima di morire, la 29enne aveva fatto una videochiamata alla sorella, nella quale era apparsa molto preoccupata, tanto che Luisa le aveva proposto di andarla a prendere sino in Calabria.
A quel punto, il marito di Annamaria le aveva strappato il telefono dalle mani, chiarendo a Luisa Sorrentino che era tutto a posto e che non c’era bisogno di lei.
Qualche minuto dopo la miss sarebbe precipitata dal balcone.
La chiusura delle indagini e le accuse al marito
La Procura di Vibo Valentia ha chiuso le indagini sulla morte di Annamaria Sorrentino.
Secondo quanto riferisce Ilvibonese, il marito dell’ex Miss Campania è indagato per omicidio preterintenzionale, quindi un delitto commesso senza la reale intenzione di uccidere, ma avvenuto in seguito a un’altra azione violenta nei confronti della vittima.
Secondo l’accusa il 36enne di Casoria (Napoli) avrebbe aggredito la moglie dopo aver scoperto la sua relazione extraconiugale. Annamaria sarebbe precipitata dal balcone per sfuggire alle percosse del marito.
Annamaria Sorrentino: Chiuse le indagini, per la procura di #ViboValentia non si è suicidata ma morì mentre fuggiva dal marito, accusato di omicidio preterintenzionale, precipitando da un balcone di una casa di #Tropea nell’agosto 2019. #chilhavisto → https://t.co/rz3aJyMevS
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) March 14, 2022
Indagati per favoreggiamento personale altri due amici di Annamaria e Paolo, che erano in vacanza con loro quando è avvenuta la tragedia.
Si tratta di Gaetano Ciccarelli, 36 anni, di Napoli, e Francesca Nero, 36 anni, moglie di Ciccarelli.
Determinante si è rivelata anche la testimonianza di un’amica della vittima, che solo in un secondo momento ha raccontato quanto avvenuto mentre era in videochiamata con la Sorrentino.
L’amica della miss, anche lei sordomuta, avrebbe visto Gaetano Ciccarelli spingere forte Annamaria contro una balaustra in legno mentre lei e la 29enne erano in videochiamata.
Per paura, la testimone avrebbe riagganciato, senza rivelare nulla di quanto visto quel pomeriggio. Solo mesi più tardi ha deciso di farsi avanti e raccontare l’accaduto.
I familiari della miss non hanno mai creduto al suicidio della ragazza e hanno sempre chiesto un approfondimento delle indagini, per chiarire cosa sia accaduto alla giovane.
