Roma, tenta di rapire un bimbo all’asilo: “È mio figlio” | Arrestato un romeno

È stata la prontezza di riflessi della madre e delle maestre ad evitare il peggio. L’episodio si è registrato il 6 giugno scorso all’asilo Maisonnette in zona Eur a Roma. 

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Asilo – LettoQuotidiano.it

L’aggressore, un 40enne di origini romene, è stato rintracciato durante la sua breve fuga e arrestato. L’uomo è ora in attesa della convalida del fermo.

Terrore all’asilo: tenta di rapinare un bambino all’uscita da scuola

Attimi concitati quelli vissuti lo scorso lunedì mattina all’uscita di scuola le Maisonnette di Roma in zona Eur.

Un uomo, che si è poi scoperto essere un 40enne di origini romene, ha tentato di rapire un bambino di 4 anni, che frequenta l’asilo capitolino.

È stata la prontezza di riflessi della madre e delle maestre, allarmate dalle urla della donna, ad evitare il peggio.

In loro soccorso è giunto anche un papà, che ha prontamente fatto allontanare l’aggressore, tentando di inseguirlo.

Arrestato un 40enne romeno

Poco distante dall’asilo, le forze dell’ordine, allertate dalle maestre, hanno fermato l’aggressore, un 40enne di origini romene, con precedenti penali.

carabinieri
Carabinieri – LettoQuotidiano.it

L’uomo è stato arrestato ed è ora in attesa di convalida del fermo.

“È mio figlio”

avrebbe gridato, prima di avventarsi sul bambino e tentare di strapparlo alla madre.

La donna ha iniziato a urlare e ha cercato e trovato riparo all’interno della scuola, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Durante la fuga, l’aggressore è riuscito a cambiare la camicia che indossava al momento del tentato rapimento, il che fa pensare a un gesto premeditato.

Non sono ancora note le motivazioni del gesto, né se l’aggressore conoscesse la vittima. Di certo c’è che, se la madre e le maestre non avessero lottato così strenuamente per difendere il bambino, probabilmente l’uomo sarebbe riuscito nel suo intento.

Sul 40enne pende ora l’accusa di tentato sequestro di persona aggravato. 

Il pubblico ministero dovrà accertare le vere intenzioni dell’aggressore. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine.

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