Irpef 2022, per le pensioni cambia tutto: nuovi importi | A chi scatta l’aumento

Al via alla nuova riforma Irpef 2022: cosa cambia per i pensionati? Ecco a chi scatta l’aumento dell’assegno previdenziale.

IRPEF pensioni 2022
IRPEF pensioni 2022 – lettoquotidiano.it

Sono in arrivo importanti novità sul fronte delle pensioni: a partire dal primo gennaio 2022 arriveranno nuove modifiche dell’IRPEF e si amplierà la c.d. no tax area.

Le modifiche sulle aliquote e sugli scaglioni andranno ad impattare direttamente sull’assegno previdenziale che molti italiani percepiscono ogni mese.

Pensioni e riforma IRPEF: modifiche alla no tax area

Una novità interessante sul fronte della riforma IRPEF è l’innalzamento della soglia entro la quale il reddito previdenziale non viene tassato: il tetto massimo sale a 8.500 euro.

La no tax area non è altro che la soglia di reddito entro la quale chi percepisce l’assegno pensionistico non è assoggettato alle tasse.

Questo perché le detrazioni fiscali eccedono le tasse: ciò implica che i pensionati che incassano un reddito da pensione superiore alla soglia pari a 8.500 euro all’anno ha diritto ad una detrazione fiscale di quasi 2.000 euro.

Pensioni e riforma fiscale IRPEF: come funziona?

Parimenti a questo momento, l’IRPEF sarà modulata con soglie differenti sulla base di scaglioni e aliquote:

  • l’aliquota è pari al 23% se il reddito da pensione annuo è di importo non superiore ai 15.000 euro,
  • l’aliquota è pari al 25% se il reddito da pensione è di importo compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro,
  • l’aliquota è pari al 35% se il reddito da assegno previdenziale è compreso tra i 28.000 e i cinquantamila euro,
  • l’imposta è pari al 43% se il reddito da pensione è superiore ai 50.000 euro.

Fino alla fine dell’anno 2021 l’IRPEF era modulata su cinque scaglioni e aliquote. Ad oggi al secondo scaglione troviamo l’aliquota del 27% se il reddito da pensione è di importo compreso da 15.000 euro a 28.000 euro.

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Nel 2021 la terza aliquota è pari al 38% se il reddito da pensione è di importo compreso tra i ventottomila ed i cinquantacinquemila euro.

La quarta aliquota è pari al 41% se il reddito da assegno previdenziale è di importo compreso tra i 55.000 euro e i settantacinquemila euro.

La quinta aliquota è pari alla quarta aliquota della riforma IRPEF 2022 se il reddito da pensione è superiore ai 75.000 euro. Dunque, il primo scaglione è rimasto inalterato con la riforma IRPEF 2022.

Redditi da pensioni: a quanto ammontano le detrazioni?

Per quanto concerne le detrazioni fiscali, per i redditi fino a 8.500 euro la detrazione è di importo inferiore ai 2.000 euro.

Per i redditi da 8.500 a 28mila euro la detrazione è pari a 19.500 euro e aumenta a 22.000 euro per i redditi compresi tra i ventottomila euro e i 50.000 euro. Non è prevista alcuna detrazione per i redditi di importo superiore ai 50.000 euro.

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