Truffa natalizia, “Il tuo pacco è in giacenza” | Come fare per non cadere nella trappola

Attenzione alla truffa natalizia: in questo periodo, tra Black Friday e feste di fine anno, torna la truffa “il tuo pacco è in giacenza”.

truffa pacco giacenza
truffa pacco giacenza – lettoquotidiano.it

Negli ultimi due mesi, la Polizia Postale ha già raccolto 2.227 denunce per questo tipo di truffa, destinate a salire. La truffa del pacco in giacenza è tornata in un periodo in cui le spedizioni online per acquisti tramite e-commerce e store digitali non si contano. Durante le feste natalizie, la scusa dei pacchi è lo strumento più efficace per i ladri hacker.

Il tuo pacco è stato trattenuto presso il centro di spedizione. Segui le istruzioni qui”: il messaggio di phishing invita a cliccare su un link per sottrarre dati sensibili (personali, bancari). Non cliccate su quel link: rimanda ad un sito clone che ricorda quello di un e-commerce. Viene presentato un form con la richiesta di inserire i dati.

Come difendersi e non cadere nella trappola?

Truffa natalizia del pacco in giacenza: come non cadere nella trappola

Per proteggere i tuoi dati ed evitare truffe che possono costarti molto care segui questi 3 consigli:

  • Non aprire il link e non rispondere, evita di interagire con il messaggio. A volte, viene chiesto non solo di inserire i dati ma di effettuare un piccolo pagamento (non oltre 2 euro) allo scopo di rubare dal conto corrente cifre considerevoli o ritrovarsi con abbonamento non richiesto. E’ bene anche evitare di rispondere anche solo per mandare al diavolo il potenziale truffatore: rispondere significherebbe far capire all’hacker che il tuo numero è attivo;
  • Se sei curioso e vuoi scoprire chi ha inviato il messaggio, puoi innanzitutto riconoscere il tentativo di truffa dagli errori grammaticali del testo. Puoi copiare il testo del messaggio sul motore di ricerca per indagare, capire se è arrivato ad altri utenti, se ci sono segnalazioni. Controllare il numero del mittente non è semplice: spesso, questi numeri sono falsi e vengono sostituiti di frequente. Questo sistema impedisce ai filtri anti-spam di individuare subito la minaccia;
  • Il modo più semplice per toglierti ogni dubbio è contattare direttamente l’azienda (reale) di spedizioni simulata nel messaggio truffaldino. Di recente, arrivano messaggi da BRT (Bartolini). Molte società di spedizioni, conoscendo il fenomeno delle truffe, dispongono di numeri dedicati per effettuare controlli.

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