La ricotta classica è fatta con latte vaccino, ovino, caprino o anche di bufala, la Ricotta è, come suggerisce il nome, “ri-cotta”.
Chiaramente la ricotta si fa in una seconda fase, dopo la lavorazione di un primo formaggio. La ricotta è quindi un “formaggio da recupero”.
Sembra ricotta, ma si tratta di mandorle
Nella sua versione tradizionale, la ricotta è molto povera di calorie e ha una certa densità e un sapore abbastanza dolce. Ma alcuni casari lo arricchiscono con latte o panna per renderlo più ricco e vellutato. Viene spesso colato in stampi a forma di tronco di cono, che evocano i cesti di vimini di un tempo.
Come prepararla in modo ‘vegano’
Iniziamo la nostra preparazione vegana mettendo in ammollo per 24 ore 200 gr di mandorle sgusciate. In seguito scoliamo e frulliamo le mandorle aggiungendo 800 ml di acqua. Una vota frullate mettiamo il liquido in una pentola sul fuoco, che porteremo a 85 ° C.
Aggiungiamo nella pentola 4 grammi di sale fino, 40 grammi di succo di limone e mescoliamo. Ora dopo averlo passato al setaccio versiamo nella pentola un cucchiaio di amido di mais e poi spegnere il fuoco.
Proseguiamo travasando il tutto in uno scolapasta in cui abbiamo posizionato un canovaccio di cotone pulito e mettiamo a scolare per circa due ore.
Quindi utilizzando un vecchio cestello per la ricotta e riempiamo fino all’orlo, infine mettiamo in frigo per 24 ore e alla fine avremo a disposizione la nostra ricotta vegana.