Bollette, come evitare l’aumento del 40%: funziona!

Il ventilato aumento delle Bollette dovrebbe aggirarsi oltre il 40%, una percentuale che ha creato allarme nel mondo delle associazioni dei consumatori.

Stando ad alcune stime attendibili la spesa media maggiore in un anno, si aggirerebbe intorno ai 500 euro a famiglia.

Questo caro bollette si preannuncia come l’ennesima mazzata per le famiglie e le imprese, tutto ciò rischia di compromettere la ripresa del Paese.

Rincaro bollette

L’Autorità di regolazione per energia ha inviato una comunicazione dove informa che nel prossimo trimestre (ottobre-dicembre) la bolletta dell’elettricità vedrà un aumento del 29,8% il gas del 14,4%.
Gli aumenti sono partiti dallo scorso venerdì 1 ottobre.
Come ha affermato il ministro Cingolani: “Il governo è fortemente impegnato per la mitigazione dei costi delle bollette dovuti a queste congiunture internazionali e per fare in modo che la transizione verso le energie più sostenibili sia rapida e non penalizzi le famiglie”.
Da più parti stanno arrivando delle proposte che contrastino la spirale dell’aumento dei prezzi.

Come risparmiare sulle bollette

Per attuare una politica di risparmio di elettricità in casa, occorre ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche a disposizione, essere informati  circa i propri consumi.

Una misura da adottare quando fa caldo è preferire il deumidificatore al condizionatore, che deve stare sempre acceso e mantenuto con alti valori.

Inoltre dovremmo evitare di lasciare gli apparecchi elettrici in stand-by.  Quindi è bene staccare i caricabatterie dalla spina quando non li usiamo

Occorre cambiare il modo di vedere il risparmio energetico, che non è solo far calare la nostra bolletta della luce. Risparmiare energia elettrica vuol dire vivere con un’ottica più sostenibile e meno invasiva per il nostro pianeta.
Per gli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie è importante accendere il dispositivo nella fascia oraria consona, o scegliere un’offerta contrattuale monoraria.
Per i frigoriferi ad esempio è bene posizionarli ad una distanza di almeno 20 cm dalle parete, per favorire l’aerazione. Inoltre non va riempito eccessivamente e regolare la temperatura sui 6°C., optando per i modelli ad elevato risparmio energetico.
Questo vuol dire limitare gli sprechi, con conseguente diminuzione del nostro impatto ambientale.
Inoltre scegliere il miglior sistema di riscaldamento, non tutti i sistemi di riscaldamento sono uguali. Gli esperti sono concordi nell’affermare che, fatta eccezione per alcuni casi, la linea metano rappresenta la soluzione più sicura, pratica ed economicamente vantaggiosa.

Manovre per ridurre la potenziale stangata

Per cercare di risparmiare sull’aumento si può tentare la carta del bonus bollette 2021. Si tratta di un aiuto economico introdotto dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), nel 2009.
Questa avviene da parte dei Comuni che partecipano all’iniziativa. Funziona un po’ come i bonus spesa, ma non sono una misura unica, si parla di una serie di bonus che riguardano:
  • sconti sull’energia elettrica;
  • risparmi sul consumo del gas, secondo la propria locazione e il numero che compone del nucleo familiare,
  • risparmi sul costo delle forniture idriche.

Si potrebbe definire un bonus sociale, in quanto riguarda non solo le famiglie che dimostrano di avere un problema economico, ma anche a famiglie le cui spese sono derivanti dall’accudimento di un proprio caro affetto da patologie disabilitanti.

Circa il bonus bollette, questo spetta solo a due particolari condizioni economiche:
  • famiglie il cui reddito ISEE è molto basso;
  • appartenere ad una famiglia con un reddito ISEE piuttosto basso se numeroso;
  • famiglie con almeno una persona con gravi problemi disabilitanti.
Ovviamente per richiedere il bonus per il risparmio di gas, luce, acqua,  è ovvio che chi lo richiede deve essere titolare di: una fornitura di luce, acqua e gas ad uso domestico.
Il Governo Draghi dopo aver valutato una serie di manovre destinate a ridurre la potenziale stangata per le famiglie italiane, ha provveduto per esempio con la:
  • riduzione dell’IVA applicata sul consumo del gas e della luce;
  • ammortizzando gli oneri di sistema;
  • allargando il bonus sociale a più soggetti.
Fonte foto Acea Energia
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