Vincenzo De Luca si vaccina: “Cavia” per i campani

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si è vaccinato contro il Covid. “Ho fatto da cavia per i campani”.

Vincenzo De Luca, Governatore della Regione Campania, ha deciso di sottoporsi, per primo, al vaccino anti Covid.

Il siero, nelle ultime settimane, è arrivato in Italia per essere distribuito nelle strutture ospedaliere e nelle ASL al fine di attuare la vaccinazione di massa degli italiani.

Ho fatto da cavia per i campani“: queste le parole del politico campano che, in diversi scatti sui social, abbiamo visto seduto e in procinto di ricevere l’iniezione di siero.

Se dovessi andarmene dal creatore, ovviamente avrete un motivo per essere prudenti e magari scegliete un altro vaccino“, queste le parole di De Luca.

Vincenzo De Luca si vaccina
Vincenzo De Luca si vaccina

De Luca si vaccina contro il COVID: “Una cavia per i campani”

Negli scorsi giorni, il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si è sottoposto alla somministrazione del vaccino anti Covid.

Come lui stesso ha sottolineato, ha rivelato di aver agito da “cavia” per il bene dei campani. Ecco cosa ha detto:

I cittadini campani hanno il presidente che ha fatto da cavia. Per la prima somministrazione, tranne un po’ di stordimento e un minimo di fastidio, non mi è successo niente“.
Poi, continua, dicendo che, qualora qualcosa vada storto, i suoi concittadini potranno avvalersi di altre cure:
Se volete essere tranquilli, aspettate la seconda iniezione e, se dovessi andarmene dal creatore, ovviamente avrete un motivo per essere prudenti e magari scegliete un altro vaccino”.
Se io, come ardentemente spero, rimarrò in questa valle di lacrime a calpestare prati fioriti, allora potete farvi tranquillamente il vaccino“.

Sciacallaggio mediatico sul vaccino

De Luca ha sottolineato come, dal 27 dicembre, sia stato effettuato una sorta di accanimento mediatico contro la sua decisione di sottoporsi, per primo, al vaccino anti Covid-19.

In molti, infatti, hanno interpretato questa sua decisione non come un atto di altruismo, bensì come un modo per ottenere la dose di vaccino, percorrendo una corsia preferenziale.

Come ribadisce il governatore campano, invece, non è stato altro che un “atto dimostrativo, ma non manca mai in Italia qualcuno che trova il tempo e la voglia di fare sciacallaggio”

su quello che lui definisce “un gesto che era semplicemente simbolico che serviva a dare coraggio e fiducia agli anziani, a dimostrare che il vaccino è sicuro“.

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