Quirinale, Mattarella promette delle onorificenze a chi ha speso la propria vita nella solidarietà

Il Quirinale concederà le onorificenze ad un totale di 36 persone tra cui Ciro Corona, Angela Baunne e Serena Piccolo.

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Fra i premiati spiccherebbero ben 3 della provincia di Napoli.

Sarebbero trentasei le onorificenze al Merito della Repubblica che verranno consegnate a chi ha speso la propria vita nella solidarietà, nel volontariato, nell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute.

In totale saranno premiate 21 donne e 15 uomini

A ricevere l’encomio, nello specifico, 21 donne e 15 uomini tra cui 3 sacerdoti. Tra i premiati il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrebbe trovato ben tre napoletani: Angela Baunne, Serena Piccolo e Ciro Corona.

La prima citata sarebbe la madre di Livia Barbato, una ragazza morta in un incidente d’auto causato dal proprio compagno, il quale sotto effetto dell’alcool avrebbe guidato per alcuni kilometri contromano.

Ciro Corona, invece, ha il merito di essere un attivista di Scampia che ormai da diversi anni si batte nella lotta alla camorra. Infine, Serena Piccolo, risulta essere la più giovane ad essere premiata.

Nonostante le sue condizioni Serena ha voluto sostenere la maturità

Serena, infatti, è una ragazza di Pomigliano D’arco di appena 18 anni affetta da aplasia midollare. Da gennaio sui social si è spesso cercato un donatore esterno per lei.

Nonostante la sua difficile situazione però, la ragazza a giugno lasciò l’ospedale Bambin Gesù di Roma, dove attendeva un trapianto, per sostenere il proprio esame di maturità al Liceo ”Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco. Fortunatamente però, lo scorso agosto si è trovato in un ragazzo tedesco un donato.

“Sono ancora molto frastornata ieri mi ha chiamato il Quirinale, ho risposto per caso, pensavo fosse un call center, non ho parole. Dopo tanti anni e queste ultime settimane dolorose per un altro lutto, è una notizia che mi fa ben sperare. Voglio ancora credere che ci sia del bello per me, cerco di dare un senso alla morte di mia figlia. E’ un dolore troppo grande, che non passa mai”.

Queste le parole rilasciate da Angela Baunne. Non resta, quindi, che attendere la consegna delle onorificenze che andrà a premiare questi “eroi di tutti i giorni”.

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