Lecce, 37enne aggredisce la ex moglie e tenta di rapire il figlio: arrestato

L’uomo, originario del Bangladesh, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, oltre che per resistenza alla polizia.

L’uomo avrebbe anche tentato di rapire il figlio.

Violenza domestica e lesioni

Non aveva accettato la separazione dalla moglie, alla quale il tribunale aveva dato la custodia del figlio della coppia.

Così, un 37 enne del Bangladesh, dopo essersi introdotto in casa della ex moglie, l’ha minacciata e aggredita, cercando di portare via con sé il figlioletto che era presente in casa con la madre.

L’arresto è avvenuto questa notte a Lecce ad opera degli agenti della Polizia di Stato dopo l’aggressione.

Ora il 37enne dovrà rispondere non solo degli atti vessatori e dei maltrattamenti in famiglia, con lesioni aggravate, ma anche di danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Nella colluttazione avuta con gli agenti, l’aggressore ha cercato di strappare la pistola a uno di loro.

Arrestato in flagranza di reato

Ad avvisare le forze dell’ordine è stata una connazionale della donna, che ha chiamato gli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce che sono  intervenuti alle 4 di notte, cogliendolo in flagranza di reato.

Secondo quanto richiesto dalla Procura della Repubblica della città salentina, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

Prima che sopraggiungesse la polizia, il 37 enne aveva minacciato la ex moglie lanciando dei petardi sul balcone della casa della donna.

Poi aveva cercato di sfondare la porta d’ingresso utilizzando una bombola di Gpl lasciata sul pianerottolo e usata come ariete. Grazie a questo l’uomo è riuscito a rompere la porta ed entrare nell’appartamento.

In seguito aveva minacciato la donna di far saltare l’appartamento utilizzando proprio la bombola di gpl. I poliziotti sono giunti in tempo per non farlo fuggire con il figlio che teneva per un braccio.

 

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