Coronavirus, bollettino del 25 dicembre: 19.037 casi e 459 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi 25 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 25 dicembre

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.

Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 19.037 contro i 18.040
  • Morti: 459  contro i  di ieri 505
  • Pazienti ricoverati con sintomi: -13.746
  • Pazienti in terapia intensiva: 2.584
  • Guariti: 32.324 contro i 22.718
  • Tamponi: 152.334 invece dei 193.777

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in crescita rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in diminuzione.

La prima a vaccinarsi in Italia è una donna

Il conto alla rovescia è iniziato e tra meno di 48 ore partirà la campagna vaccinale del V-Day in tutta Europa. Le prime dosi di vaccino sono giunte proprio alla vigilia di Natale, della cui distribuzione in Italia se ne occuperà l’esercito.

Si parla delle iniziali 9.750 dosi di vaccino Pfizer, che verranno consegnate all’ospedale Spallanzani di Roma.

Sarà un’infermiera Claudia Alivernini in servizio allo Spallanzani, la prima ad essere vaccinata con il Covi-19, a seguire un operatore socio sanitario, una ricercatrice e due medici.

Alla donna verrà somministrato Comirnaty, il vaccino PfIzer-BionTech, tramite due iniezioni muscolari sul braccio da eseguire a distanza di 21 giorni.

Durante un’intervista Claudia Alivernini ha definito il gesto del vaccinarsi come un atto d’amore e di responsabilità.

 

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