Caserta, sacerdote indagato per abusi sessuali: la Diocesi lo sospende

Sul caso delle presunte violenze sessuali su minori stanno indagando i Carabinieri.

Il sindaco della frazione nel casertano si è detto sconvolto per quanto accaduto.

Prete accusato di abusi sessuali

Un sacerdote che avrebbe abusato di alcuni minori nella sua parrocchia: è la terribile ipotesi con cui deve fare i conti una piccola comunità del casertano, Presenzano.

Il parroco Don Gianfranco Roncone, che officia proprio nella parrocchia di Presenzano, è stato sospeso dalla Diocesi, perché accusato di abusi sessuali su minori.

“Siamo increduli per l’indagine per presunti abusi sessuali su minori che coinvolge il nostro parroco. La comunità è sconvolta”

ha detto il sindaco di Presenzano, Andrea Maccarelli.

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura di Napoli. A darne notizia invece la Diocesi di Teano-Calvi, di cui la parrocchia di Don Roncone fa parte.

In attesa delle indagini, come riferisce anche l’Ansa, la Diocesi ha deciso di sospendere dal servizio della sua parrocchia il prete indagato.

Il commento del vescovo

Sulla vicenda dei presunti abusi è intervenuto anche il vescovo, monsignor Giacomo Cirulli.

Il religioso ha spiegato di essere venuto a conoscenza delle indagini a carico di Don Roncone ed ha quindi considerato opportuno sospendere l’esercizio del ministero pubblico al parroco.

Il tutto in attesa delle indagini dei Carabinieri, che proseguono senza sosta.

Questa mattina il parroco, che era arrivato 10 anni fa nella comunità di Presenzano, avrebbe dovuto celebrare la Messa del Santo Natale.

Vista la sua assenza, ad officiare la funzione religiosa ci sarà il vescovo Cirullli.

“Questo è un duro colpo per la nostra comunità in un momento già molto difficile e triste. Confidiamo nel lavoro della magistratura”

ha spiegato il sindaco di Presenzano.

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