La Lombardia rifiuta il presepe donato dalla Campania, scoppia la polemica

L’assessore regionale Lara Magoni si sarebbe giustificata dicendo di voler inviare il presepe a Bergamo, città che ha sofferto molto in questo 2020.

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Il presepe è stato spostato nella città di Bergamo.

Sarebbe partito da Bergamo il tour del presepe napoletano in viaggio per l’Italia. Quest’ultima, è un’iniziativa ideata dalla regione Campania per promuovere il turismo solidale a sostegno dell’artigianato locale.

L’assessore al turismo della Lombardia avrebbe rifiutato il regalo

La nobile iniziativa avente protagonista il luogo di nascita di Gesù, però, non sarebbe iniziata sotto una buona stella. Sembrerebbe, infatti, che l’assessore al Turismo della Regione Lombardia, Lara Magoni abbia gentilmente rifiutato il dono.

Il presepe da Milano sarebbe stato mandato a Bergamo

Da questi rumors si sarebbe innalzato un vero e proprio polverone che solo un intervento dell’assessore ha calmato. Magoni, infatti, si è giustificata spiegando come avrebbe solamente suggerito al suo collega della Campania, Felice Casucci, di mandare il presepe a Bergamo e non a Milano.

“Bergamo, che è la mia città, ha sofferto molto per il coronavirus”.

Queste le parole usate dall’assessore della Lombardia la quale ha cercato di allietare questi ultimi giorni di 2020 ad una città devastata dalla pandemia. Ad accogliere il dono nel comune della città bergamasca, Palazzo Frizzoni, inoltre, sarebbe stato presente il sindaco Giorgio Gori.

“A nome dell’amministrazione comunale di Bergamo desidero ringraziare il presidente Vincenzo De Luca, l’assessore Felice Casucci e tutta la giunta regionale della Campania per la donazione alla città di Bergamo. Il gesto, molto significativo, offre la possibilità di apprezzare la bellezza di un’opera artigianale ricca di storia che valorizza il patrimonio culturale napoletano e le antiche tradizioni folcloristiche. Un gesto che unisce i territori ed esprime un messaggio di speranza in un momento di grande difficoltà collettiva”.

Queste le parole usate dal sindaco per descrivere il gesto della Campania. Infine, non solo a Bergamo, altri otto presepi napoletani sono stati inviati in giro per l’Italia. Nello specifico a Zagarolo per la Regione Lazio, a Firenze per la Toscana, al Santuario regionale di San Francesco di Paola per la regione della Calabria, al Museo Sigismondo di Lecce per la Puglia, alla Chiesa dei Martiri di Torino per il Piemonte, alla sede della Regione Emilia Romagna, al Salone nobile di Palazzo Sceriman di Venezia per il Veneto,  e infine alla sede dell’assessorato Regionale della Sicilia.

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