Covid, bollettino del 24 dicembre: 18.040 casi e 505 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi 24 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 24 dicembre

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.

Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 18.040 contro i 14.522
  • Morti: 505  contro i 553  di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi:-5.184
  • Pazienti in terapia intensiva: 2.589
  • Guariti: 22.718 contro i 20.494
  • Tamponi: 193.777 invece dei 175.364

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in crescita rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in aumento.

Liguria: arriva il test ultrarapido

A Genova è arrivato il test ultrarapido, in grado di dare il risultato in 3 minuti. A fornire il test è la Arrow Diagnostics.

Al momento la sua disponibilità è solo nell’area del capoluogo ligure.

Il test ultrarapido può individuare l’antigene del coronavirus, fornendo l’esito di positività o negatività in 3 minuti dall’inserimento nella macchina del tampone.
Inoltre la macchina è in grado di fornire ogni minuto un nuovo responso, è possibile quindi effettuare circa 58 test in un’ora. 

La casa produttrice è la coreana Seegene.

Secondo quanto riferito da Affaritaliani.it, il test è a disposizione dei cittadini dal 22 dicembre nell’area del capoluogo ligure, presso il punto tamponi di Villa Bombrini. 

Il governatore Toti ha voluto evidenziare come questo innovativo macchinario sia un ulteriore incremento dello screening, mentre si fa più vicino il V-day, che vedrà come prima a farsi vaccinare, un infermiera dell’ospedale ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma.

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