Vaccino, i sondaggi confermano chi vorrebbe farlo e chi no

Con una campagna per il vaccino netta, sono stati intervistati gli italiani per capire come la pensano in merito e chi ha ancora dei dubbi.

Vaccino, i sondaggi confermano chi vorrebbe farlo e chi no

Il vaccino è uno degli argomenti più chicchierati di questo periodo storico così difficile. Ma cosa pensa la popolazione?

I sondaggi sul pensiero degli italiani

In merito a questo discorso sono stati fatti dei sondaggi e delle domande agli italiani, per sapere come la pensano in merito ai vaccini per il virus che sta mettendo in ginocchio l’intera popolazione mondiale.

Come descrive il TgCom24, Silvio Brusaferro Presidente Iss ha dichiarato una volta lette le percentuali di questi sondaggi:

“i risultati mostrano un atteggiamento responsabile degli italiani”

Questa ricerca è stata condotta in un periodo di tempo da agosto a novembre 2020 in merito dell’approfondimento delle sorveglianze Passi e Passi d’Argento con un campione di circa 2.700 intervistati.

I dati del sondaggio

Dai sondaggi è quindi emerso che due persone su tre sono disposte a vaccinarsi subito contro il virus (67%), mentre tra gli anziani spunta un 87% a favore.

Sempre secondo quanto riportato le persone con un grado di istruzione più alto hanno una maggiore inclinazione verso la vaccinazione:

  • 71% con diploma di scuola superiore e laurea
  • 56% con licenza media o meno

La ricerca ISS mette in evidenza il fatto che ci siano delle differenze anche in ambito economico:

  • 69% per chi non ha difficoltà economiche
  • 63% per chi ha difficoltà economiche

Invece la differenza per genere porta a questi risultati:

  • 74% gli uomini che sono propensi alla vaccinazione
  • 60% le donne che sono propense alla vaccinazione

La fascia degli ultra 65enni prende un 84% con disposizione a vaccinarsi, che è la percentuale pi alta rispetto al resto della popolazione, come affermano i dati della ricerca.

La Iss evidenzia inoltre che questi dati sono stati elaborati settimane precedenti all’usicta delle notizie dei vaccini in produzione, per questo motivo ad oggi le percentuali potrebbero essere diverse (in positivo).

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