Roma: aggredito e picchiato un operatore della troupe della Rai

La troupe a Ponte Milvio a Roma era in procinto di effettuare un filmato destinato ad essere trasmesso nella trasmissione “Storie Italiane”.

L’operatore Rai finisce in ospedale.

Aggressione a Ponte Milvio

Nel programma che va in onda al mattino, si avvicendano storie di tutti i giorni e storie straordinarie, che si avvalgono anche dell’ausilio di filmati.

Quello che voleva attuare la troupe della trasmissione Storie Italiane, era un documento che attestasse le violazioni delle norme anti Covid.

Per questo motivo è stata assalita la troupe della Rai e a dare la notizia, di quanto accaduto ieri, è stata la conduttrice Eleonora Daniele.

Per quanto Ponte Milvio sia una piazza piena di persone che transitano e dove sono installate delle telecamere, l’aggressione è avvenuta impunemente.

Aggressione ingiustificata

Dalla voce della conduttrice si è palesato tutto il disagio nel raccontare l’accaduto:

“In totale solitudine, in branco, l’hanno buttato a terra. Il nostro operatore li pregava di lasciarlo stare”.

Mentre veniva aggredito da un gruppo di persone, l’operatore spiegava che non era stato ancora registrato nulla, ma gli uomini sordi alle sue richieste non si sono fermati, né hanno mostrato alcun timore.

Il cameraman che è poi stato condotto in ospedale perché picchiato dal branco, ha subito un trauma cranico e facciale, con 15 giorni di prognosi.

La Federazione nazionale della Stampa italiana e Usigrai hanno voluto esprimere tramite una nota tutta la loro solidarietà alla giornalista e all’operatore aggrediti.

Secondo alcune indiscrezioni una pista al vaglio dei Carabinieri per l’aggressione sarebbe da addebitare ad alcuni tifosi della Lazio che, in attesa di vedere la partita contro il Napoli, si sarebbero per la presenza delle telecamere.

Come riferito anche da Leggo, ora si cercano i filmati delle telecamere di videosorveglianza in strada per cercare di individuare i responsabili.

 

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