Un uomo ha accoltellato moglie e figlia dopo essersi reso conto di non avere più il controllo sulle loro vite: la gelosia l’ha spinto a commettere omicidio.
Aveva perso il controllo sulle loro vite, quando si è reso conto di non essere più in grado di controllarle è scattato in lui l’istinto omicida: un uomo ha aggredito a coltellate moglie e figlia, nessuna di loro è sopravvissuta.
Aveva perso il controllo sulle loro vite
Un marito, un padre di famiglia, è stato colto da incontrollabile istinto omicida: Marcin Zdun ha aggredito con un coltello sua moglie e sua figlia.
L’uomo ha accoltellato ripetutamente entrambe in un momento di perdita di senno. Era molto tempo che sentiva di aver perso il controllo su di loro, non sentiva di essere parte integrante delle loro vite e delle loro giornate.
Marcin da tempo aveva un dubbio che lo attanagliava su sua moglie, l’uomo credeva di essere tradito: pensava che la moglie avesse una relazione extraconiugale con un collega. Oltre a questo dubbio Marcin si rese conto di non essere più parte della quotidianità della figlia come un tempo. Sospettava infatti che sua figlia avesse iniziato una relazione con lo stesso uomo con cui la moglie lo tradiva.
Spesso l’uomo accusava sua moglie di non essere una brava moglie, negli ultimi tempi era diventato violento e la picchiava se non si occupava delle faccende di casa oppure se non cucinava nel modo in cui lui stesso desiderava. La moglie era impaurita tanto da scrivere a sua madre un messaggio pochi giorni prima dell’aggressione in cui si confidava. Nel messaggio confessava di essere profondamente impaurita e che temeva per la sua vita oltre che per quella della figlia.
La gelosia ha preso il sopravvento e non gli ha lasciato scampo: in un attacco furioso e incontrollabile le ha aggredite con un coltello.
Uomo accoltella moglie e figlia, una sola sopravvive
Marcin ha aggredito con il coltello ripetutamente Aneta, sua moglie di solo 40 anni, per poi avventarsi sulla loro figlia appena 18eene Nikoleta. Nessuna delle due è sopravvissuta a questo attacco di gelosia sfociato in incontrollabile violenza.
Tutti e tre vivevano sotto lo stesso tetto a Salisbury. L’orribile omicidio è avvenuto quest’estate nel mese di giugno ma il processo si è concluso solo ora: condannato all’ergastolo per il duplice omicidio commesso.
La motivazione data dal Marcin durante il processo, si legge su Viagginews, è stata limpida: sentiva di aver perso il controllo sulle loro vite, evidentemente per riprenderselo ha strappato loro la vita.