Asciuti: “Con la Ru486 la donna diventa il “sarcofago”, è polemica sui social

Con queste parole il consigliere della Lega Andrea Asciuti ha criticato la decisione di diffidare i manifesti contro la pillola abortiva.

Asciuti
La polemica sarebbe divampata sui social.

Un vero e proprio attacco quello lanciato dal consigliere della Lega Andrea Asciuti tramite un comunicato stampa. L’uomo, infatti, avrebbe accusato apertamente l’assessore ai diritti delle pari opportunità, Benedetta Albanese, la quale aveva chiesto l’intervento del ministero della Salute.

L’assessore Albanese avrebbe provato a censurare i manifesti della Provita

Asciuti, infatti, si sarebbe detto “meravigliato” di come l’assessore cerchi di censurare i manifesti pubblicitari promossi dall’associazione Provita. I cartelli in questione recitavano “Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva Ru486”.

“Forse l’assessore ignora gli effetti collaterali della pillola: nausea, vomito, diarrea, vertigini, oltre a possibili infezioni ed emorragie gravi e seppur rara in termini assoluti può sopravvivere anche la morte per non parlare della morte certa del figlio”.

Nel medesimo comunicato stampa, inoltre, anche il vicepresidente del Consiglio comunale e consigliere della Lega Emanuele Cocollini si sarebbe espresso sulla vicenda. Quest’ultimo, infatti, nonostante non sia a favore della pubblicità Pro Vita sostiene fortemente la libertà d’espressione.

Anche Cocollini si sarebbe espresso contro l’amministrazione

Inoltre, Cocollini avrebbe chiuso il comunicato spiegando come non dovrebbe essere interesse dell’amministrazione giudicare l’operato di una pubblicità pagata da un’associazione.

“Solo nei regimi si entra nel merito di ciò che si può o non si può scrivere, per fortuna a Firenze siamo ancora in democrazia”.

Non si è fatta attendere in conclusione la replica del Partito Democratico il quale ha dichiarato come le parole del consigliere Asciuti siano un mix di odio e fake news.

Anche nei commenti, inoltre, gli insulti verso il rappresentante della Lega non sarebbero mancati, nonostante ciò Asciuti avrebbe mantenuto la propria posizione continuando a sostenere come quella pillola sia un vero e proprio veleno.

 

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