Torna dopo 800 anni la Stella di Natale: quando e come vederla

Torna dopo 800 anni la Stella di Natale, la vedremo guardando la volta stellata e sarà presente tutto il mese di dicembre.

Nel giorno del solstizio, il 21 dicembre, la visibilità sarà maggiore.

Stella di Natale

Siamo abituati a pensare alla Stella di Natale come alla Stella cometa che indicò ai Re Magi l’avvento del Messia.

Secondo un astronomo del New Jersey, non c’è una chiara spiegazione astronomica dietro la stella che ha attirato i Tre Re Magi a Betlemme, ma solo alcune teorie.

Nelle ipotesi di alcuni astronomi, tra i quali si inserisce anche Keplero, alla ricerca della corretta datazione della nascita di Gesù, l’astrologia e teologia trovano un terreno fertile di conversazione.

Le teorie di Keplero sono scaturite dalle sue osservazioni e dai suoi studi, tuttavia egli confessò che per quanto le sue argomentazioni fossero difficili da seguire, la stella seguita dai Magi era l’equivalente della stella nova del 1604-5.

Questa stella era sorta durante una serie di congiunzioni planetarie correlate negli anni 7–5 AC.

Astronomia e fede

All’epoca di Keplero e Galileo non era possibile perseguire l’astronomia in modo tale che lo studio matematico dei corpi celesti fosse separato dalla teologia di un paradiso abitato da Dio.

In realtà il fenomeno che ammireremo il 21 dicembre è una congiunzione dei pianeti Giove e Saturno, i quali appariranno così vicini tra loro da sembrare un’unica stella.

Come riferisce Echo, John Maclean, membro della Royal Astronomical Society, ha dichiarato:

“Questa congiunzione non è avvenuta dal dicembre 1623 sebbene quella non fosse visibile a causa della vicinanza al Sole in quel momento”.

Aggiungendo che l’ultima volta che è avvenuta una ‘Grande Congiunzione’ visibile è stato in realtà nel 1226, quindi sono passati 800 anni dall’ultima volta dell’evento.

Anche se i due pianeti appariranno molto vicini tra loro, Saturno sarà in realtà due volte più lontano dalla Terra di Giove.

Per poter ammirare il fenomeno un buon consiglio è di orientare i telescopi in direzione sud-ovest, circa mezz’ora dopo il tramonto, confidando in un cielo limpido.

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