Nedo Fiano è morto: sopravvisse ai campi di concentramento

Nedo Fiano è morto oggi a Milano, all’età di 95 anni. Era uno degli ultimi testimoni viventi della Shoah, essendo sopravvissuto ad Auschwitz.

Nedo Fiano

Nedo Fiano era il papà del deputato Pd Emanuele.

Un testimone instancabile della Shoah

E’ venuto a mancare oggi Nedo Fiano. Il padre del deputato Pd Emanuele Fiano si è spento a Milano all’età di 95 anni. Era uno dei pochi testimoni viventi della Shoah, essendo sopravvissuto ad Auschwitz.

Fu proprio Fiano a fare da consulente a Roberto Benigni per la realizzazione de La vita è Bella. Ricevette anche l’Ambrogino d’Oro nel 2008.

La notizia è stata diffusa dal figlio, attraverso il suo profilo Facebook. Un messaggio triste ma di rassegnazione in cui si evince tutto l’affetto di un figlio per il padre ma anche la perdita tangibile di un grande uomo:

“Ci rimarranno per sempre le sue parole e il suo insegnamento, il suo ottimismo e la sua voglia di vivere. Non avrò mai io la forza che ebbe lui e che lo fece risalire dall’abisso, ma da lui ho imparato che per le battaglie di vita e contro ogni odio bisogna combattere sempre”.

La storia di Fiano

Era il 1944 quando Nedo Fiano, venne deportato con i suoi familiari. Di tutti i componenti della sua famiglia, soltanto lui sopravvisse.

La deportazione, raccontava, fu l’elemento che ha connotato tutta la sua esistenza. Rimase orfano a 18 anni e rimase nel campo per un anno. Venne liberato, infatti, soltanto l’11 aprile del 1945.

A 5405 fu il suo libro, uscito nel 2003. Il titolo è dato dal numero di matricola impresso sulla sua pelle.

I messaggi di cordoglio sono arrivati da tutto il mondo della politica. Tra questi, quello di Zingaretti che lo ha ricordato come un uomo che ha trasmesso ai giovani il vero valore della memoria.

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