Prodotto pericoloso ritirato per potenziale rischio chimico: informazioni utili

Urgente ritiro di un prodotto di panificazione contaminato. Tolto da tutti i supermercati per potenziale rischio chimico.

prodotto ritirato rischio chimico
Supermercato donna – iStock

Un altro ritiro alimentare è apparso sul portale web dedicato per avvertire i consumatori sulla contaminazione di due lotti di prodotti da forno.

Le analisi di laboratorio hanno evidenziato la potenziale presenza di una sostanza chimica pericolosa per l’organismo. Per questo il Ministero della Salute ha immediatamente indetto il ritiro alimentare dei lotti segnalati.

La salute dei consumatori è sempre al primo posto per il Ministero della Salute. Il portale web viene costantemente aggiornato evidenziando giornalmente i ritiri, i richiami e le revoche alimentari.

Di seguito tutte le informazioni utili per riconoscere immediatamente i prodotti ritirati se già acquistati e non consumarli per nessun motivo.

Mini Grissini ai 7 cereali contaminati

La data del richiamo specificata nella notifica è il 07/12/2020 ma la pubblicazione sul sito ministeriale è avvenuta solo il 14 dicembre 2020.

Il marchio del prodotto ritirato è Aligrà: Mini Grissini ai 7 cereali. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale avviene la commercializzazione è Aligrà Srl, che coincide esattamente con il produttore.

Il codice identificativo dei lotti di produzione sono i seguenti: L2048 e L2047. La sede dello stabilimento è in Via Dei Trasvolatori Atlantici n.38-40 44124, a Ferrara. La data di scadenza o termine minimo di conservazione apposto sulla confezione è 26/04/2021.

Il prodotto è venduto in confezioni da 500g l’uno.

Contaminazione da ossido di etilene

Il Ministero della Salute ha diramato l’allerta alimentare e il conseguente ritiro del prodotto a causa di una potenziale contaminazione chimica. I semi di sesamo presenti nei grissini potrebbero essere contaminati da una sostanza chimica tossica per l’organismo umano: ossido di etilene.

L’ossido di etilene è tossico se inalato, se mangiato e anche se l’organismo viene esposto a tale sostanza per un tempo prolungato. Si rischiano malesseri, intossicazioni e nei casi più gravi convulsioni.

Nella notifica ministeriale si precisa che il consumatore non dovrebbe consumare i lotti in questione e restituirli al punto vendita per richiedere un rimborso oppure un cambio merce.

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