Coronavirus, bollettino del 17 dicembre: 18.236 casi e 683 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi 17 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 17 dicembre

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 18.236 contro i 17.572
  • Morti: 683 contro i di ieri 680
  • Pazienti ricoverati con sintomi: -10.363
  • Pazienti in terapia intensiva: 2.855
  • Guariti: 27.913  contro i 34.495
  • Tamponi 185.320 invece dei 199.489

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in leggero aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in  diminuzione rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in calo.

Quando raggiungeremo l’immunità di gregge

E’ stata indicata come una strategia anti-COVID-19, la malattia causata dal Coronavirus: l’immunità di gregge.

Si può dire essere un meccanismo che si sviluppa all’interno di una comunità, per cui se la stragrande maggioranza degli abitanti viene vaccinata, la circolazione di un agente infettivo viene limitata, proteggendo così coloro che non possono sottoporsi alla vaccinazione.

In Italia in attesa di un primo vaccino anti-Covid, con un V-Day unico in tutta Europa, ci si domanda quanto tempo occorrerà a che si raggiunga “l’immunità di gregge”.

Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute come riferisce Adnkronos Salute, in un intervista ha spiegato:

“E’ impossibile dirlo con precisione, ma occorreranno molti mesi. Come stima”.

Si ipotizza a questo punto, che a seguito della campagna vaccinale e secondo l’adesione alla stessa che questa condizione possa essere attuata per la fine anno prossimo.

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