Foto hard, maestra licenziata. Spunta l’audio della direttrice: “Ce l’ho a morte con lei, fatela sbagliare così la caccio”

La questione della maestra licenziata per le foto hard a Torino lascia perplessi, soprattutto dopo l’audio messaggio della direttrice alle colleghe.

Foto hard, maestra licenziata. Spunta l'audio della direttrice: "Ce l'ho a morte con lei, fatela sbagliare così la caccio"

C’è una maestra dell’asilo nido di Torino che è stata licenziata per le foto hard che sono state divulgate. Ma c’è un tassello emerso durante il processo che rimette le carte in tavola.

Che cosa è accaduto alla maestra licenziata?

Una maestra di un asilo nido di Torino è stata licenziata a seguito della divulgazione su chat di alcune immagini compromettenti diffuse dal fidanzato. Come mette in evidenza il TGCom24, nella ricostruzione di tutti gli eventi si arriva poi ad un audio della direttrice alquanto compromettente.

Ma prima di questo si fa un passo indietro al 26 marzo 2018 quando la maestra viene a sapere che l’ex fidanzato ha divulgato foto compromettenti nella chat del calcetto. La donna ne parla subito con la dirigente che la invita a licenziarsi visto che quanto accaduto non sia in linea con il lavoro di educatrice.

Non solo, sempre secondo quanto emerge, se la maestra fosse andata via di spontanea volontà la dirigente non avrebbe avvertito le altre strutture, al contrario sì.

La maestra non demorde ma la direttrice convoca tutte le colleghe diffondendo la notizia: nonostante la maestra faccia di tutto per difendersi alla fine fa un passo indietro e si licenzia. Il 20 marzo dopo un attento colloquio con il suo legale non convalida le dimissioni.

Gli audio della direttrice dell’asilo nido

Durante il processo sono stati ascoltati dei file audio che sono stati inviati dalla direttrice alle colleghe della maestra:

“Non darà le dimissioni, cercate di indurla a fare qualcosa di sbagliato così la mando via. fatemi sta cortesia ce l’ho a morte con lei, non voglio nemmeno vederla”

Queste le parole che sono state dette dalla direttrice come da articolo de Il Corriere della Sera. Poi aggiunge:

“sarà guerra, ci vuole portae in tribunale. fatele fare qualcosa di sbagliato”

Il processo continua e nei prossimi giorni potrebbero emergere dei nuovi elementi sulla faccenda.

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