Aumento dei prezzi dei biglietti ferroviari a Natale: l’Antitrust avvia un’indagine

L’Autorità garante della concorrenza e del Mercato ha registrato un aumento dei prezzi, proprio nei giorni antecedenti e successivi alla chiusura.

aumento prezzi biglietti ferroviari

Entro tre giorni da oggi, le principali compagnie di bandiera, Trenitalia e NTV, dovranno comunicare i criteri utilizzati.

Aumento dei prezzi dei biglietti ferroviari durante le feste

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha registrato un aumento dei prezzi dei biglietti dei treni nel periodo antecedente e successivo alla chiusura nazionale, in vista delle festività natalizie.

L’Autorità, come riferisce anche Tgcom24, ha quindi effettuato una richiesta ufficiale di informazioni alle principali compagnie di trasporto ferroviario, riguardo l’incremento dei prezzi.

L’aumento dei prezzi dei biglietti si registra in alcune giornate del periodo che va dal 15 dicembre al 15 gennaio 2021.

A renderlo noto una informativa dell’Antitrust.

In particolare, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha rilevato un aumento tariffario nei giorni immediatamente precedenti e in quelli immediatamente seguenti alle misure di blocco degli spostamenti nel nostro Paese, che saranno attive dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio del nuovo anno.

Richiesta di comunicazione alle compagnie

È stato quindi chiesto alle due principali compagnie di trasporto, di comunicare, entro tre giorni, i criteri utilizzati per determinare il numero di collegamenti e i posti disponibili sulle principali tratte nazionali.

L’obiettivo è quello di evitare l’incremento della domanda nel suddetto periodo. Le compagnie dovranno anche spiegare i criteri con cui vengono determinati i prezzi, motivando l’incremento registrato nelle tariffe durante il periodo natalizio.

“Si faccia subito chiarezza. E’ evidente che si tratta di una speculazione intollerabile rialzare i prezzi in modo esorbitante”

ha denunciato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori.

“È inaccettabile che i rincari si registrino durante un momento di così grande difficoltà per il Paese e per i viaggiatori”

ha concluso Dona.

Si attendono quindi le indagini dei prossimi giorni, per accertare l’origine e la liceità degli aumenti tariffari.

 

Impostazioni privacy