Strage di Erba, Rosa Bazzi in isolamento: è positiva al Covid

Lo hanno reso noto i suoi legali negli scorsi giorni. Nel frattempo emergono ancora dubbi sulla strage di Erba dopo ben 14 anni.

Rosa Bazzi ed Olindo Romano

Rosa Bazzi ed Olindo Romano, condannati per gli omicidi di Erba si trovano in due carceri differenti. Ora è giunta una notizia sulla salute della 57enne che ha reso necessario un provvedimento in carcere

Strage di Erba, dopo 14 anni ancora ombre sul caso

Sono passati ormai 14 anni da quella tragica sera dell’11 dicembre del 2006, quando persero la vita 4 persone tra cui un bimbo di soli 18 mesi.

La mattanza che nessuno può dimenticare avvenne ad Erba in provincia di Como. A perdere la vita furono Raffaella Castagna, il suo piccolo Youssef, Paola Galli la nonna del bimbo e Valeria Cherubini, una vicina di casa.

Le vittime furono sorprese nella palazzina di via Diaz ed orribilmente uccise con numerosi fendenti e colpi di spranga. A salvarsi per un caso fortuito fu solo Mario Frigerio marito della Cherubini.

Proprio la testimonianza di Frigerio, ormai deceduto, inchiodò il vicino di casa Olindo Romano il quale confessò insieme alla mole Rosa Bazzi.

Il caso negli anni non è mai stato chiuso del tutto nonostante la definitiva condanna all’ergastolo dei due coniugi a seguito di un lungo iter processuale.

Rosa ed Olindo si sono dichiarati in seguito innocenti supportati in tale versione da Azouz Marzouk, marito della Castagna, e da un recente nuovo testimone.

La Corte di Cassazione ha da poco respinto il ricorso della loro difesa per poter effettuare ulteriori analisi su alcuni reperti della strage non ancora analizzati.

Rosa Bazzi messa in isolamento: è positiva al Covid-19

Nel giallo si è aggiunta negli scorsi giorni una notizia che riguarda proprio Risa Bazzi, una dei due colpevoli, secondo la giustizia, della strage di Erba.

La donna, oggi 57enne sarebbe infatti risultata positiva al Covid-19 come riportato anche dal settimanale Giallo numero 50. Per tale motivo Rosa sarebbe stata posta in isolamento nel carcere dove attualmente si trova, ovvero quello di Bollate.

Da quanto dichiarato dal legale della donna, la stessa non verserebbe in condizioni preoccupanti.

“Rosa è positiva al virus..ma sta bene, al momento non presenta sintomi”.

Per l’avvocato Fabio Schembri dunque la situazione non sarebbe preoccupante per la donna pur se continua a rimanere isolata nel reparto Covid del carcere.

Per suo marito Olindo invece la situazione è invariata, essendo detenuto altrove, nel carcere di Opera.
Il caso però non risulta chiuso e diversi punti restano ancora oscuri.

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