Altre 3 settimane di chiusura in Francia: coprifuoco sempre attivo tranne che a Natale. Angela Merkel vuole più restrizioni sotto le feste.
Natale è alle porte e ogni nazione sta facendo del suo meglio per permettere ai cittadini di passare un Natale sereno e libero dalla paura del contagio: le misure saranno più rigide in alcuni paesi e più morbide in altri.
In Francia il numero di vittime tanto quanto quello dei contagi è leggermente in calo, il premier ha quindi deciso di ridurre le restrizioni sotto le feste; in Germania invece i dati non sono molto rassicuranti e la Merkel spinge per attuare misure più stringenti.
Francia, coprifuoco ridotto
La Francia ha registrato dati rassicuranti in questi giorni ma non abbastanza da riaprire tutto come previsto. Dal 15 dicembre 2020 il lockdown serrato sarà interrotto con una parziale riapertura del paese poco prima delle feste natalizie.
Gli spostamenti saranno comunque limitati sotto le feste, tranne che per il giorno di Natale durante il quale non ci sarà alcun coprifuoco. I cittadini saranno liberi di circolare nelle ore non ricomprese nel coprifuoco e dovranno munirsi di autocertificazione.
Il coprifuoco scatterà ogni giorno alle 20.00 e terminerà alle 6.00 del mattino ad eccezione della notte di Natale che non prevede alcun coprifuoco.
Il premier Jean Castex ha comunicato che il coprifuoco sostituirà l’attuale lockdown e musei, cinema e teatri dovranno rimanere chiusi per altri 21 giorni.
I contagi registrati nelle ultime 24 ore sono stati circa 14 mila con 292 nuovi pazienti deceduti: non è questo il momento di abbassare la guardia.
Durante le feste natalizie le persone potranno spostarsi all’interno del paese senza violare il coprifuoco. A Capodanno, diversamente dalla notte di Natale, il coprifuoco sarà attivo.
Angela Merkel vuole misure più restrittive
Si legge su IlFattoQuotidiano che in Germania il lockdown ridotto non ha sortito buoni effetti per ora: la situazione contagi non sta migliorando.
Un nuovo record di contagi si è registrato nelle ultime 24h: quasi 24.000 i contagiati. La proposta di chiudere tutti i negozi si fa sempre più accettabile e la decisione di prolungare le vacanze natalizie per gli studenti di alcuni stati a rischio è in bilico.
Anche Angela Merkel è a favore di un Natale soggetto a maggiori restrizioni, l’unica via per uscire dallo stato di emergenza è aumentare controlli e limitazioni per non diffondere ulteriormente il virus.