Brexit, dopo il 1° gennaio nessun viaggio in Europa

Sono in arrivo nuove regole per il Regno Unito dopo la Brexit che vedrà un periodo di fermo e restrizioni negli ingressi.

Brexit, dopo il 1° gennaio nessun viaggio in Europa

Tantissime le regole post brexit e tra queste anche l’impossibilità di viaggiare in Europa.

Restrizioni sui viaggi in Europa

Dal primo gennaio il Regno Unito uscirà – in un modo o nell’altro – dall’Unione Europea e per questo motivo ci saranno delle restrizioni in merito agli ingressi per le misure che sono state prese anti Covid.

Che ci sia un accordo o, come temuto, un no deal per l’uscita al prossimo gennaio il Regno Unito al 1° di gennaio 2020 dirà ufficialmente addio all’Europa e tra le varie regole anche quella degli spostamenti dei residenti.

Come si evince anche da Today, le conseguenze non saranno solo a carattere economico ma anche in merito al turismo e gli spostamenti. Per il prossimo anno tutti i britannici non potranno entrare in Europa se per motivi di turismo e svago, proprio perché sono in atto le misure di contenimento anti covid. Nel momento in cui tutte queste restrizioni andranno pian piano a rallentare allora si potrà nuovamente viaggiare.

Nonostante tutte le regole che ci possono essere in merito a tamponi e quarantena bisogna dire che i viaggi tra gli Stati Membri ad oggi sono consentiti mentre tra un mese il Regno Unito diventerà un Paese terzo e non facente parte dell’Unione.

Quali sono i Paesi sicuri?

La lista dei Paesi sicuri è in continua evoluzione ma secondo le direttive di Bruxelles si potrà viaggiare al di fuori dell’Unione solo in Australia, Ruanda, Giappone, Corea del Sud e Thailandia.

Il Financial Times ha messo nero su bianco che 12 stati – Italia compresa – hanno applicato l’elenco pieno mentre altri aderiscono ma non pienamente. Comunque sia per tutti i residenti in Gran Bretagna si potrà viaggiare sino al 31 dicembre compreso dopo saranno consentiti ma non per motivi di svago e turismo.

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