Attentato Nuova Zelanda, il rapporto di 800 pagine: “I social hanno ispirato l’attentatore”

È un nuovo rapporto di 800 pagine che mette nero su bianco il fatto che l’attentato Nuova Zelanda sia stato ispirato dai social.

Attentato Nuova Zelanda, il rapporto di 800 pagine: "I social hanno ispirato l'attentatore"

Tarrant, il protagonista dell’attentato Nuova Zelanda sarebbe stato ispirato dai social in questa sua strage, come da nuovo rapporto di 800 pagine.

Rapporto sulla strage di Christchurch

È emerso un nuovo rapporto che contiene circa 800 pagine e parla di come l’attentatore Terran sia stato in qualche modo ispirato da You Tube e Facebook per compiere il suo attentato.

Brenton Tarrant ha 29 anni ed è australiano ed era il marzo 2019 quando ha ucciso 51 persone e ne ha ferito 41 in due moschee differenti  di Christchurch durante la preghiera del venerdì. Un attentato studiato nei minimi particolari e ripreso in diretta, come per voler simulare un “videogioco” mostrando tutto il suo odio e la sua ira nei confronti di povere persone – tra cui bambini – sconosciuti ed innocenti.

Il rapporto della Commissione Reale di Inchiesta – come riportato da Mashable – mette nero su bianco che i due social Youtube e Facebook abbiano giocato un ruolo determinate nella mente dell’assassino per arrivare a compiere questa strage.

Sempre secondo il rapporto You Tube sarebbe stato una fonte di grande ispirazione. Il Primo Ministro ha evidenziato:

“Un commentatore frequente sui siti di estrema destra e youtube è stata una fonte significativa di ispirazione e informazioni”

La reazione di You Tube

Una volta appreso quanto messo in evidenza dal rapporto, un portavoce di You Tube via mail ha confermato che sono tutti a lavoro per coprendere questo fatto e per combattere ogni tipo di odio sulla piattaforma.

Infatti dopo i fatti di marzo 2019 sono stati chiusi molti canali che sono stati citati nel rapporto, con una modifica all’algoritmo al fine che i video di odio a sfondo violento e razzista vengano eliminati visto che violano le politiche della piattaforma americana.

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