Vaccino UK: sospesa somministrazione per chi ha spesso reazioni allergiche

Sono già due i casi di allergie al vaccino anti covid somministrato in UK. L’Mhra sospende le somministrazioni a soggetti allergici.

vaccino uk

La campagna per la somministrazione del vaccino in UK è iniziata soltanto ieri.

Due persone hanno avuto reazioni allergiche

Stop alla somministrazione del vaccino anti covid in UK. Almeno per i soggetti che hanno una fitta storia di reazioni allergiche. Nella sola giornata di ieri, infatti, due persone hanno manifestato reazioni allergiche nei confronti del vaccino. La campagna vaccinale, nel Regno Unito, è iniziata ieri, 8 dicembre 2020. Si è scelto di iniziare con la categoria più fragile degli anziani delle Case di Riposo e del personale che ci lavora.

Emer Cooke, la direttrice dell’Ema, nel corso di un’intervista, ha affermato che non vuole pregiudicare il lavoro ma:

“la visione preliminare dei dati che abbiamo ricevuto il primo dicembre è positiva per quanto riguarda efficacia e sicurezza. Probabilmente ci esprimeremo il 29 dicembre per Pfizer e il 12 gennaio per Moderna”.

La qualità della catena di produzione va controllata, come pure se le aziende saranno in grado di preparare i rimedi. La comunicazione con l’azienda produttrice è continua. L’obiettivo, ha assicurato la Cooke, è quello di fare il bene dei cittadini, al meglio, senza alcuna pressione politica.

Tutta la popolazione sarà monitorata

Per scongiurare gli effetti collaterali e, comunque, assicurare la salute dei cittadini, ogni persona a cui verrà somministrato il vaccino, sarà monitorata con costanza.

Anche i produttori dovranno essere vigili ed avvisare, nel caso ci siano degli eventi negativi legati al vaccino. Ovviamente, c’è da considerare che la somministrazione del vaccino non può fare da bacchetta magica contro la pandemia. Bisognerà, comunque, continuare ad osservare tutte le direttive anti diffusione del virus. Anche perché, l’impatto del vaccino non è ancora ben chiaro.

Ad esempio, quello realizzato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford, ad esempio, è efficace per il 62,1% con due somministrazioni intere.

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