L’ex presidente della Camera ha avviato un’azione legale contro il leader del Carroccio, per chiedere un risarcimento danni.
L’accusa della deputata Pd è quella di una campagna d’odio di Matteo Salvini contro la sua persona.
“Ho intrapreso un’azione legale contro Matteo Salvini, una causa civile al tribunale di Milano per risarcimento danni”.
È l’annuncio fatto questa mattina dall’ex presidente della Camera, Laura Boldrini.
La deputata Pd ha annunciato la campagna legale contro il leader del Carroccio per via di quella che, a suo dire, è stata una strumentalizzazione della sua persona attraverso una vera e propria campagna d’odio.
“Stiamo parlando del mio nome associato ai crimini commessi dai migranti”,
ha aggiunto la deputata in un’intervista al Corriere della Sera.
Un’associazione di cui la Boldrini sarebbe soltanto una vittima inconsapevole.
La deputata ripercorre le tappe della vicenda
Laura Boldrini racconta quindi quali sono le tappe della storia, fino ad oggi. Un astio, come racconta la deputata, che sarebbe iniziato nel 2013, quando il partito di Matteo Salvini era sceso 4%, ed il suo leader, per risollevarne le sorti, decise di iniziare la sua campagna contro i migranti.
“Aveva anche bisogno di un capro espiatorio politico. Allora decide di prendere me come bersaglio politico”
racconta la Boldrini.
Lei aveva lavorato all’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati e da lì partì tutto, sostiene l’ex presidente della Camera.
“La sintesi fu in uno slogan che non ha mai smesso di perseguitarmi, le risorse boldriniane”.
Una campagna d’odio che, a suo dire, è andata avanti anche dopo che il suo incarico da Presidente era ormai concluso.
Così, oggi, è arrivata la denuncia contro il leader della Lega. Il punto di rottura si è raggiunto qualche giorno fa, quando un deputato della Lega, Daniele Belotti, ha usato il termine “boldrinata”, mentre si discuteva del decreto immigrazione.
“Ho capito di essere di nuovo un bersaglio e ho deciso di dire basta”
ha spiegato la Boldrini, che ha quindi avviato un’azione legale contro Matteo Salvini.