Gerry Scotti dopo il ricovero confessa: ‘Sotto tortura psicologica’

Il conduttore si è confessato e ha parlato del periodo terribile che è stato costretto a passare. Le sue parole hanno sconvolto i fan.

Gerry Scotti si è aperto completamente nel corso dell’ultima puntata di Verissimo e ha spiazzato i fan con le sue parole.

Gerry Scotti racconta la malattia

Il celebre conduttore ha ricevuto il sostegno di Silvia Toffanin, Carlo Conti, Sinisa Mihajlovic e molti altri, ma non ha potuto trattenersi dal fare delle pesanti affermazioni.

Se siete curiosi di scoprire cos’ha detto, non vi resta che continuare a leggere!

Le condizioni di Gerry Scotti dopo la malattia

Il conduttore era risultato positivo al tampone ed era stato ricoverato d’urgenza in ospedale.

Ora, a distanza di settimane, Gerry sta bene e, nel corso dell’ultima puntata di Verissimo, ha ricevuto il sostegno di molti personaggi dello spettacolo.

Tra questi, Carlo Conti, che gli ha mandato un abbraccio e gli ha detto:

“Gerry ormai è il mio fratellone di virus. Con lui c’è un’amicizia che parte da lontano. Questo virus ci ha permesso di legare ancora di più.”

La confessione choc di Gerry: “Ero sotto tortura psicologica”

Dopo il momento commovente con l’amico Carlo, però, Gerry ha fatto delle dichiarazioni che hanno spiazzato il pubblico e Silvia Toffanin.

Il conduttore, infatti, ha risposto a qualche domanda della conduttrice sul periodo di ricovero a causa del virus e ha affermato:

“Il momento più brutto è stato quello in cui mi hanno fatto indossare il casco dell’ossigeno. Ero sotto tortura, soprattutto psicologica. Se soffri di claustrofobia impazzisci.”

Il racconto drammatico del conduttore ha sconvolto i fan, che sono felicissimi che Gerry si sia finalmente ripreso.

Il conduttore ha anche preso parte alla finale di Tu sì que vales, dove ha ricevuto un’accoglienza incredibile da parte del pubblico e dei colleghi.

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