Le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere un assembramento di 20 giovani durante i controlli anti-Covid.
Agli arresti 5 giovani per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Controlli per le norme anti-Covid
A Padova un controllo per raggruppamento di una ventina di giovani si è concluso con l’arresto di 5 di loro, per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.
Tra gli agenti, come riferisce Fanpage.it, cinque di loro sono rimasti feriti a seguito degli scontri con i ragazzi, la prognosi per i poliziotti aggrediti è di almeno 15 giorni.
Questo è quanto accaduto ieri sera 2 dicembre 2020. Dei cinque ragazzi, due risultano essere due fratelli di 25 e 23 anni, un ragazzo di 18 anni, un 27enne , già noto alle forze dell’ordine, in quanto già precedentemente denunciato per tentata rapina e una giovane di 19 anni.
Multati con sanzioni di 400 euro
Il gruppo dei cinque era con una ventina di persone in Prato della Valle. Quando gli agenti hanno chiesto di mostrare loro i documenti i cinque hanno reagito violentemente.
A seguito di controlli tutti gli altri ragazzi sono stati multati con una sanzione pari a 400 euro ognuno, per aver disatteso alla norma anti-assembramenti.
Il sindacato di Polizia ha commentato quanto successo chiedendo che si prendano seri provvedimenti per fermare la violenza verso le forze dell’ordine.
Questo perché sempre più di frequente avvengono delle aggressioni nei confronti delle forze dell’ordine, in occasione delle riunioni di alcuni ragazzi che non comprendono la gravità della situazione italiana in relazione alla pandemia globale.
Riguardo gli agenti feriti durante lo scontro, tutti e cinque hanno ricevuto prognosi piuttosto impegnative: l’agente ferito al volto ha una prognosi di 15 giorni, un collega ha riportato un trauma distorsivo dorso lombare con una prognosi di fermo di 7 giorni. Gli altri hanno riportato contusioni, al volto, alla spalla e all’anca con prognosi dai 3 ai 7 giorni.